Lessicografia della Crusca in rete

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DISPERATO
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DISPERATO.
Definiz: add. fuor di speranza, privo di speranza. Lat. expes.
Esempio: Bocc. n. 27. 15. Egli se n'andò disperato.
Esempio: E Bocc. nov. 13. tit. tornandosi a casa per disperato.
Esempio: Petr. Son. 101. Poichè 'l cammin m'è chiuso di mercede, Per disperata via son dilungato [cioè da disperarsi]
Definiz: ¶ Per ismoderato, eccessivo, cioè da disperati, a quella guisa che dicono i Lat. insanus, in vece di magnus, immensus.
Esempio: Bocc. n. 48. 15. Il romor disperato della cacciata giovane, da tutti fu cominciato a udire.
Esempio: Dan. Inf. c. 1. Ove udirai le disperati strida.
Esempio: E Dan. Inf. can. 33. Poi cominciò tu vuoi, ch'io rinnovelli Disperato dolor, che 'l cuor mi preme.
Esempio: Cavalc. Med. cuor. Quando l'huomo vuol dir d'alcun, che sia molto reo, dice, egli è un disperato.