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Dizion. 4° Ed. .
DISPERATO.
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DISPERATO.
Definiz: | Add. da Disperare, Fuor di speranza. Lat. exspes, desperatus. Gr.
ἀνέλπιστος.
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Esempio: | Bocc. nov. 13. tit. Tornandosi a casa per disperato, lui truova essere la
figliuola del Re d'Inghilterra. |
Esempio: | E Bocc. nov. 27. 15. Egli se n'andò disperato.
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Esempio: | Maestruzz. 1. 32. In niun modo dee il prete permettere, che il
peccatore si parta disperato. |
Esempio: | Petr. son. 100. Poichè 'l camin m'è chiuso di mercede, Per disperata via son
dilungato (cioè: da disperarsi. |
Esempio: | Mor. S. Greg. Perchè agl'infermi disperati è conceduto ciò, che vogliono.
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Esempio: | Bern. Orl. 1. 16. 28. Marfisa ha nome, la più disperata, Aspra, cruda, selvaggia,
empia fanciulla. |
Esempio: | E Ber. Orl. 2. 1. 54. Che partito saría da disperati.
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Esempio: | Cas. lett. 59. Io sono il più disperato uomo, che mai
fosse. |
Definiz: | §. I. Per Ismoderato, Eccessivo, cioè da disperati; a quella guisa, che dicono i Latini:
insanus, in vece di magnus, immensus. Gr.
ἄμετρος. |
Esempio: | Bocc. nov. 48. 15. Il romor disperato della cacciata giovane da tutti fu
cominciato a udire. |
Esempio: | Dant. Inf. 1. E trarrotti di quì per luogo eterno, Ov'udirai le disperate strida.
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Esempio: | E Dan. Inf.33. Tu vuoi, ch'io rinnovelli Disperato dolor, che
'l cor mi preme. |
Esempio: | Cavalc. med. cuor. Quando l'uomo vuol dir d'alcuno, che sia molto reo, dice: egli
è un disperato. |
Definiz: | §. II. Cura disperata si dice da' medici di quelle malattíe, che egli non isperano di poter
sanare. |
Definiz: | §. III. E figuratam. si dice quando nè ammaestramenti, nè riprensioni possono ridurre uno a ben fare.
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