Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 2° Ed. .
MERITARE
Apri Voce completa

pag.512


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
MERITARE.
Definiz: Rimeritare, guiderdonare, ristorare, rimunerare. Lat. praemio efficere, remunerare.
Esempio: G. V. 10. 38. 1. Per meritar Castruccio del servigio fattoli.
Esempio: Amm. ant. Non è licita cosa non meritare benifici, anzi convien maggior cose rendere.
Esempio: Sen. Declam. Frammettendomi in bene debbo esserne meritato.
Esempio: Am. ant. Propriamente non da chi attende solo a esser meritato.
Definiz: E col terzo caso.
Esempio: Amm. Ant. la mia patria m'ha nutricato salvamente, ec. E che poss'io meritare a quella, onde tanti beni ho ricevuto?
Definiz: ¶ In signif. neutr. esser degno o di male, o di bene, secondo l'operazioni. Lat. mereri, dignum esse.
Esempio: Bocc. n. 19. 33. Ma perciocchè voi ottimamente conoscete quello, che ciascuno di costoro ha meritato.
Esempio: Petr. Son. 273. Che meritò la sua invitta onestate.
Esempio: Dan. Par. 4. Di meritar mi scema la misura.
Definiz: meritar d'uno, cioè esser benemerito. Dan. Inf. 26. Lat. benemereri.
Esempio: Dan. Inf. 26. S'io meritai di voi mentre ch'io vissi, S'io meritai di voi assai, o poco, Quando nel Mondo gli alti versi scrissi.