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1) Dizion. 5° Ed. .
FONDAMENTO.
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FONDAMENTO.
Definiz: Sost. masc. che nel plurale fa anche Fondamenta, di gen. femm. Muramento o Lavoro sotterraneo, sul quale si posa e si fonda un edifizio.
Dal lat. fundamentum. –
Esempio: Pallad. Agric. 19: I fondamenti si pongano in tal modo, che sieno più larghi da ogni parte uno mezzo piede che 'l muro, che anderà poi di sopra terra.
Esempio: Vill. G. 6: Siccome ancora sì mostra e può vedere per le fondamenta delle dette mura.
Esempio: Uff. Cast. Fort. Fir. 32 t.: Item, che si racconci il muro allato al cassaro,... e ritruovisi il fondamento.
Esempio: Bart. C. Archit. Albert. 38: Chi non avrebbe biasimato Tarquino,.... che egli avesse gittata via tutta la spesa della futura opera nel gittare i fondamenti del tempio?
Esempio: E Bart. C. Archit. Albert. 63: I primi principj delle mura ed i zoccoli, che e' chiamano fondamenti, debbon essere una determinata parte più larghi che il muro da farsi.
Esempio: Salv. Infarin. sec. 13: Che cosa sia fondamento, la parola stessa il dichiara ed il proprio uso del favellare, dicendosi da tutti con verità fondamento essere e chiamarsi quello, sopra 'l quale la fabbrica vien fondata.
Esempio: Soder. Agric. 144: Quelle parti delle muraglie che restano sotto terra, che si domandano fondamenti, i quali sostengono e reggono dipoi sopra di loro tutto il pondo dell'edifizio.
Esempio: Dat. Vit. Pitt. 64: Veggendosi una fabbrica quando è bell'e terminata, non si considerano le malagevolezze.... e le spese nel fare gli sterri, nel cavar l'acque, nel gettare i fondamenti, ec.
Esempio: Galian. B. Vitr. 29: Allora le fondamenta delle torri e de' muri si faranno in questa maniera.
Definiz: § I. Per similit. –
Esempio: Dant. Conv. 255: Quando elli appendea li fondamenti della terra.
Esempio: Bibb. N. 5, 183: Commossa è la terra, e tremò; conturboronsi i fondamenti de' monti, e si movettero.
Esempio: Tass. Gerus. 7, 81: Primo terror de' miseri mortali, Quando egli avvien che i fondamenti scota Dell'ampia terra, e le città percota.
Esempio: Segner. Crist. instr. 2, 246: Ne tremeranno le fondamenta della terra.
Esempio: Michelin. Direz. Fium. 40: Avverrà che gli argini acquistino una nuova scarpa, e vengano ad aver più saldi fondamenti, tanto è falso che possano esser corrosi dalla corrente del fiume.
Definiz: § II. E in locuz. figur. –
Esempio: Barber. Docum. Am. 97: Fa d'umiliate nel cor fondamento.
Esempio: Dant. Conv. 119: In ciascuna cosa naturale e artificiale è impossibile procedere, se prima non è fatto lo fondamento.
Esempio: Acc. D. Stor. Ar. 2, 497: La qual risposta offese il Papa e lo Imperadore; e mancando loro il fondamento, non poterono edificarvi su alcuna cosa di sodo.
Esempio: Guicc. Stor. 1, 313: Gittare in questi principj i fondamenti da stabilire seco quell'amicizia, che alla giornata ricercassero l'occorrenze comuni.
Esempio: Tass. Gerus. 1, 25: Non edifica quel che vuol gl'imperi Su fondamenti fabbricar mondani.
Esempio: Parut. Perfez. Vit. polit. 1, 310: Sopra il medesimo vostro fondamento si può fabbricare un'altra diversa ragione.
Esempio: Giacomin. Nobilt. lett. 37: L'animo nostro.... non si lasci ingannare dalle opinioni imprudenti; bisogna che poniamo un fondamento, senza il quale tutto l'edifizio della filosofia morale caderebbe.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 1, 269: Come ben mostra che intendesse Pindaro, quando, a proposito del fatto d'arme seguito ad Artemisio, cantò: Nel qual d'Atene i figli Illustre fondamento Gittar di bella libertà gradita.
Esempio: Nell. Disc. Archit. 56: Andiamo noi, pur ora sopra gli stabili fondamenti di queste notizie ammaestrati, a sollevare da terra ogni gran mole.
Definiz: § III. E per estensione, vale La parte da piede, La parte inferiore, di un edifizio. –
Esempio: Tass. Gerus. 11, 39: Altri appoggia le scale e va per l'erto; Altri percote i fondamenti a gara.
Esempio: E Tass. Gerus. 18, 94: Tra quella folta nebbia Ugon combatte, E delle torri i fondamenti abbatte.
Definiz: § IV. Fondamento, dicesi anche La fossa che si fa nel terreno per gittarvi i fondamenti dell'edifizio. Onde la maniera Cavare il fondamento o i fondamenti, che vale Scavare la fossa a tale effetto. –
Esempio: Uff. Cast. Fort. Fir. 8 t.: I detti maestri sì debbono cavare i fondamenti a le loro spese.
Esempio: Bart. C. Archit. Albert. 62: Il fondamento, se io non m'inganno, non è parte della muraglia, ma è il luogo e la sedia sopra la quale si debba porre ed alzare essa muraglia.
Esempio: E Bart. C. Archit. Albert. 64: Cava con buona ventura i fondamenti insino a tanto che tu truovi il terreno sodo.
Esempio: E Bart. C. Archit. Albert. 69: Al sepolcro degli Antonj usarono nel riempiere i fondamenti pezzami di durissimi sassi.
Esempio: E Bart. C. Archit. Albert. 96: Imperò che altri tempi.... si aspetta al cavare ai fondamenti, altri a riempierli, altri ad alzare le mura.
Esempio: Salv. Infarin. sec. 16: Ma eziandio [il volgo] in più storti [modi] adopera questo vocabolo (fondamento), come cavare il fondamento, in vece di dirla terra della fossa del fondamento.
Esempio: Galian. B. Vitr. 31: Cavare le fondamenta del muro fino al fondo di detti fossi, e costruirle di grossezza tale, che possa reggere il terrapieno.
Definiz: § V. E dicesi altresì Il sodo del terreno, sul quale si comincia a fabbricare. –
Esempio: Salv. Infarin. sec. 15.: Usa anche il volgo questi parlari: Attendere a cavar terra finchè si truovi buon fondamento; Non ogni spezie di masso è buon fondamento.
Esempio: Baldin. Vocab. Dis. 62, 1: Fondamento.... Terreno sodo, detto pancone, sopra al quale si fondano gli edifizj.
Definiz: § VI. Fondamento, dicesi figuratam. Ciò su cui checchessia si fonda, o in cui ha sua principale ragione; Ciò che costituisce il suo necessario sostegno. –
Esempio: Dant. Conv. 119: La litterale dimostrazione sia fondamento delle altre.
Esempio: E Dant. Conv. 191: Secondochè esso (il filosofo) dice, è manifestissimo che queste potenze [dell'anima, vivere, sentire, ragionare] sono intra sè per modo, che l'una è fondamento dell'altra, e quella ch'è fondamento puote, per sè, essere partita; ma l'altra che si fonda sopr'essa, non può da quella essere partita.
Esempio: E Dant. Conv. 217: Conciossiacosachè principalissimo fondamento della fede nostra siano i miracoli fatti per Colui che fu crocifisso.
Esempio: E Dant. Conv. 273: Lo fondamento radicale della imperiale maestà, secondo il vero, è la necessità della umana civiltà, che a uno fine è ordinata.
Esempio: Fior. Virt. 3: Di questo nasce la sommaria virtù d'amore, la quale si è radice o fondamento, guida e chiave e colonna, di tutte le virtudi, siccome scrisse il Filosofo.
Esempio: Giannott. Op. 1, 4: Sarà, adunque, questo membro il Gran Consiglio, che fia la basa e il fondamento di tutto lo Stato.
Esempio: Tass. Lett. 1, 212: Fatto questo fondamento di verità, comincio a mescolare il vero col falso verisimile.
Esempio: Parut. Perfez. Vit. polit. 1, 299: Mancando loro il vero fondamento dell'onore, che è la virtù.
Esempio: Bald. Pros. 296: Far sì che la dignità non si posi sopra altro fondamento, che de' meriti.
Esempio: Pallav. Libr. Ben. 338: Ma ciò che molesta il fatto, ch'è fondamento della vita, congiura più da vicino ad uccidere, che l'esterne disavventure contristatrici dell'animo.
Esempio: Segner. Mann. nov. 7, 3: Questa povertà rende l'uomo più spedito, più sciolto a correre dietro Cristo per l'universo; e così Cristo la mise per fondamento all'apostolato.
Esempio: Maff. Veron. illustr. 1, 9: Per quelle [città] del nostro contorno, l'unico raggio è da Plinio,... niun altro avendosi che, per quanto appartiene all'istoria, partitamente e con fondamento di soda autorità n'abbia favellato.
Esempio: Giord. Op. 2, 45: Sebbene il fondamento delle società sia (come dicevo) che il minor numero pacificamente ceda al maggiore.
Esempio: Capp. Econ. 336: Della società fondamento le proprietà, effetto primo di queste comprare e vendere; dunque, ec.
Definiz: § VII. E detto di persona, rispetto a una istituzione, impresa, e simili. –
Esempio: Bocc. Decam. 1, 156: Mi pare che il vostro Pastore, e per conseguente tutti gli altri, si procaccino di riducere a nulla e di cacciare del mondo la cristiana religione, là dove essi fondamento e sostegno esser dovrebber di quella.
Definiz: § VIII. E parlandosi di scienza, dottrina, sistema, e simili, vale I suoi principj fondamentali. –
Esempio: Mart. V. Rim. 56: Allegandogli 'l libro a tante carte, Un verbigrazia da chi voi l'avete, Ch'è un de' fondamenti di quest'arte.
Esempio: Bald. Pros. 521: Volle aggiungervi un breve libretto del suo, nel quale, secondo i fondamenti di Tolomeo, egli insegna il modo di descrivere gli orologi del sole.
Esempio: Rucell. Or. Dial. 2, 13, 229: Questa, al mio parere, è la più sensibile [proposizione] tratta da' fondamenti Democraziani non discrepanti in tutto da' Platonici, e da alcun filosofo moderno discorsa con molte belle ragioni.
Esempio: Red. Lett. 2, 55: Vi son pochi che intendano i fondamenti della medicina come lui.
Definiz: § IX. Pur figuratam., vale anche Ragione, o Prova di fatto, ed altresì Certezza di prove, sulla quale alcuno si fonda giudicando, argomentando, affermando, dubitando o negando. Ed usasi spesso nelle maniere Con fondamento, Con grande, o Con tutto fondamento, Senza fondamento o Senza alcun fondamento. –
Esempio: Capp. N. Comment. 48: Il trattato si scoperse, e furono decapitati il conte Mariotto Lancia ed altri, ed era con fondamento e da vero.
Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. 45: Io dubito, e con qualche fondamento, che le non faccino qualche cosa che vi dia dispiacere.
Esempio: Sassett. Fr. Notiz. 20: Non avendo sino a qui trovato alcuna pubblica nè privata scrittura che ne abbia trattato con fondamento.
Esempio: Segner. Pred. 715: Quantunque non abbiasi di ciò infallibil certezza, nulla di meno par che con gran fondamento opinar si possa, ec.
Esempio: Red. Cons. 1, 9: Su questo fondamento sarei di parere, che quanto prima la signora cominciasse a medicarsi.
Esempio: Baldin. Decenn. 3, 25: Io non dubito contuttociò d'affermare sopra tali fondamenti, che siccome ad ogni nazione potettero trapassare gli artefici italiani,... così fu facil cosa, ec.
Esempio: Magal. Sagg. nat. esp. 208: Questa dottrina, la quale più particolarmente pare che abbia preso piede ne' tempi moderni, non fu del tutto ignota agli antichi; anzi.... da Platone nel Timeo viene con ragionevoli fondamenti asserita.
Esempio: Maff. Veron. illustr. Ded. L'antica istoria di Verona.... nè si potea continuatamente ordire, nè propor si potea con chiarezza e con fondamento, senza estendere alla region tutta il Trattato.
Esempio: Lam. Ant. tosc. 81: Da questo con tutto fondamento deduco, che nel secolo in cui furono scritti quegli atti, si credeva essere stato a Firenze l'anfiteatro.
Definiz: § X. E per Principio, che alcuno segue operando, ed altresì per Ciò, su cui altri si fonda. –
Esempio: Lat. B. Tesorett. 136: Ell'è (la liberalità) mio fondamento, E io suo doramento.
Esempio: Dant. Parad. 8: E se il mondo laggiù ponesse mente Al fondamento che natura pone, Seguendo lui, avria buona la gente.
Esempio: E Dant. Parad. 29: Non disse Cristo al suo primo convento, Andate e predicate al mondo ciance; Ma diede lor verace fondamento.
Esempio: But. Comm. Dant. 3, 273: Al fondamento; cioè a la inclinazione che l'omo à naturalmente.
Esempio: E But. Comm. Dant. 3, 775: Verace fondamento; e questo fu la dottrina evangelica, sopra la quale ogni buono edificio si fa.
Definiz: § XI. E per Mezzo, Aiuto, su cui alcuno fa sicuro assegnamento. –
Esempio: Guicciard. Stor. Ital. 4, 120: Ritardandosi la venuta degli Svizzeri, si ritardava il più principale e il più potente dei fondamenti, disognati per soccorrere il castello di Milano.
Definiz: § XII. E per Principio, Origine. –
Esempio: Carell. Son. 9: Chi mi sa interpetrar ben per natura, Orrigo son d'ogni arte o fondamento (è la Grammatica che parla).
Esempio: Bocc. Lett. 277: Chi sarà colui sì trascurato, che d'essere povero si vergogni, ragguardando il Romano imperio avere la povertà avuta per fondamento?
Definiz: § XIII. Fondamento, si usò per Deretano, ed anche per l'Orifizio del deretano. –
Esempio: Benciv. Aldobr. 70: Appresso il dee bagnare, e suo piccolo dito dentro il fondamento mettere, e soavemente aprire, per meglio le superfluitadi purgare.
Esempio: E Benciv. Aldobr. altrove: Le ventose, che si pongono nelle cosce di fuori, sì sono buone a malattie del fondamento.
Esempio: E Benciv. Ras.: Quando il budello del fondamento di sotto esce fuori,... in tale maniera si disponga, che egli si ripinga dentro.
Esempio: E Benciv. Ras. altrove: Unto primieramente il fondamento coll'olio rosato e caldo, quella polvere vi si getti suso.
Esempio: Zibald. Andr. 91: Evvi altre isole, che v'ha gente, che hanno sotto il loro fondamento uno broncone lungo un palmo e grosso come un dito, e non possono sedere.
Esempio: E Zibald. Andr. 99: La quinta [parte del cibo] va al fondamento, cioè lo sterco, e 'l simile il bere all'orina.
Definiz: § XIV. Fondamento, vale anche Il fondare, Il dar principio a una città: ma è voce di raro uso, dicendosi comunemente Fondazione, Origine, Principio. –
Esempio: Pitt. B. Cron. 1: E se io non ritruovo nè scrivo il fondamento nostro antico, la cagione è stata, che, ec.
Esempio: Anguill. Ovid. Metam. 3, 44: Che gran felicità, che gran contento Vedersi una famiglia sì fiorita, E cominciata aver dal fondamento Una città sì nobile e fornita!
Esempio: Cesar. Vit. Crist. 2, 252: I Romani furono.... lasciati imputridire ne' vizj per ben trecent'anni dal fondamento di Roma.
Definiz: § XV. E per L'istituire, Istituzione: comunemente Fondazione. –
Esempio: Fiorett. S. Franc. 1: Santo Francesco elesse dal principio del fondamento dell'Ordine dodici compagni.
Definiz: § XVI. E figuratam., detto di persona, per Fondatore, Istitutore. –
Esempio: Fiorett. S. Franc. 32: Vennevi santo Domenico, capo e fondamento dello Ordine de' frati predicatori.
Definiz: § XVII. Terreno di buon fondamento, dicesi Quello, che ha uno strato profondo di terra coltivabile, detto anche Terreno fondato, o di buon fondo. –
Esempio: Soder. Coltiv. 15: Desiderano le viti il terreno in tutti i modi di buon fondamento, e che sieno siti in fondo simili a sè medesimi.
Definiz: § XVIII. Dai fondamenti o Dalle fondamenta, e Fino dai fondamenti o dalle fondamenta, coi verbi Fare dai fondamenti o dalle fondamenta, fino dai fondamenti o dalle fondamenta, Costruire dai fondamenti o dalle fondamenta, fino dai fondamenti o dalle fondamenta, Inalzare dai fondamenti o dalle fondamenta, fino dai fondamenti o dalle fondamenta, e simili, vale Rifacendosi dai fondamenti, Di sana pianta; e Dai fondamenti o Dalle fondamenta, e Fino dai o ai fondamenti, o Fino dalle o alle fondamenta, coi verbi Abbattere dai fondamenti o dalle fondamenta, fino dai o ai fondamenti, fino dalle o alle fondamenta, Disfare dai fondamenti o dalle fondamenta, fino dai o ai fondamenti, fino dalle o alle fondamenta, Distruggere dai fondamenti o dalle fondamenta, fino dai o ai fondamenti, fino dalle o alle fondamenta, e simili, ovvero Rovinare dai fondamenti o dalle fondamenta, fino dai o ai fondamenti, fino dalle o alle fondamenta, vale Del tutto, Non lasciando o Non rimanendo propriamente neanche i fondamenti; ma spesso usasi in modo alquanto iperbolico a significare Distruggendo o Rovinando tutta quella parte dell'edifizio che sorge sopra il suolo. –
Esempio: Bocc. Decam. 2, 232: Ed appresso infino a' fondamenti le mandar giuso.
Esempio: Leggend. Quattr. M. 22: E la reina incontanente fece disfare quello tempio infino alle fondamenta, e fece arare quello luogo.
Esempio: Macingh. Strozz. Lett. 139: Due ce ne sono (delle chiese) che insino a e' fondamenti ne sono venute in terra.
Esempio: E Macingh. Strozz. Lett. appr.: Da sessanta case rovinate sino a' fondamenti.
Esempio: Acc. D. Stor. Ar. 1, 149: E ancora credo che la spogliasse di mura: ma io non son già d'opinione che interamente fosse disfatta insino a' fondamenti.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 5, 81: Altrimenti converrà comportare che il tribuno abbatta da' fondamenti il Campidoglio, metta fuoco nell'arzanale: e facendo queste cose, saria pure malvagio tribuno e rio.
Esempio: Bicchier. Bagn. Montecat. 130: E sei anni dopo.... fu revocato.... l'assenso che loro era stato dato dagli Otto di Guardia, e ordinatane la demolizione dai fondamenti.
Esempio: Manz. Prom. Spos. 418: Questa biblioteca Ambrosiana, che Federigo.... eresse con tanto dispendio da' fondamenti.
Definiz: § XIX. Dal fondamento, detto di pianta, vale figuratam. Dalle barbe, Dalle radici. –
Esempio: Scarp. Serm. S. Ag. 77: Leggiamo di Giona, che stava all'ombra di un'ellera per la calura, venne un vermine, e rose la barba di questa ellera, e seccossi dal fondamento.
Definiz: § XX. Di fondamento, o Senza fondamento, in modo aggiuntivo e detto di persona, vale Su cui si può o non si può fare fondamento, assegnamento.
Definiz: § XXI. E Senza fondamento, pure in modo aggiuntivo, detto di cosa, opinione, speranza, disegno, e simili, vale Che non ha stabilità di ragione, Che non può riuscire a bene, o Che non può effettuarsi.
Definiz: § XXII. Senza fondamento, posto avverbialm., vale Inutilmente, Senza conclusione. –
Esempio: Fag. Rim. 3, 51: Perdendo il tempo senza fondamento.
Definiz: § XXIII. Esserci fondamento in o con una cosa o persona o Non esserci fondamento in o con una cosa o persona, vale Essere o Non essere essa tale da potervisi fidare, da esserne sicuri, e simili.
Definiz: § XXIV. Far fondamento, seguito da un verbo nel modo congiuntivo, retto dalla particella Che, vale Avere, Tenere, per certo. –
Esempio: Machiav. Leg. Comm. 1, 9: Noi facemo fondamento che nè Sua Eccellenza fussi più obbligata a noi, nè noi a quella.
Definiz: § XXV. Far fondamento, seguito da un Infinito retto dalla particella A, vale Avere per ragione valida, per diritto, e simili. –
Esempio: Rep. Fir. Diec. Bal. 2, 3 t.: Oltre a ciò, ciascuno che poi conducessimo farebbe fondamento a volere simile soldo, e per questo non si patirebbe mai dare maggior soldo.
Definiz: § XXVI. Fare il suo fondamento in checchessia, vale Fondarsi in esso principalmente. –
Esempio: Cavalcant. B. Retor. 40: Ma nel trattare tali materie, ciascuno faccia il fondamento suo in quello che è più manifesto e più potente nella causa.
Definiz: § XXVII. Fare fondamento in o sopra o su una cosa o persona, vale Fondarvi le proprie speranze, i proprj disegni, Farne all'occorrenza suo pro, Fidarvisi. –
Esempio: Macingh. Strozz. Lett. 255: Non è però da farvi su gran fondamento; chè alle volte a Firenze si dimostra una e fassi un'altra.
Esempio: Rep. Fir. Lett. Istr. 1, 14 t.: Nella materia, della qual si pratica per lo presente, noi facciàno fondamento nelle sue prime, e molte volte reiterate parole, cioè che 'l fatto di questa impresa del Mencio non debba essere quello che turbi pace, e sia cagione di discordia fra lui e noi.
Esempio: Machiav. Art. Guerr. 216: L'ho fatto per rispondervi e dimostrarvi che non si può far fondamento in altre armi che nelle proprie.
Esempio: E Machiav. Pros. Stor. pol. 4, 139: Perchè [la Francia] è armata, sperimentata ed unita, e tiene quelli Stati in su i quali gl'Inghilesi facevano loro fondamento.
Esempio: Guicc. Stor. 1, 19: Dubitando [Lodovico].... non poter fare lungo tempo fondamento nella confederazione fatta con loro,... applicò i pensieri suoi più a medicare dalle radici il primo male, che ec.
Esempio: E Guicc. Stor. 1, 425: Per i disordini del governo, e per i molti amici che v'avevano i Medici, non poteva [il Re di Francia] nelle occorrenze sue fare fondamento alcuno in quella città.
Esempio: Nard. Liv. Dec. 109: Perchè.... v'erano abbandonati da gli aiuti de gli amici, ei bisognava far fondamento sopra i.... cittadini.
Esempio: Lett. Uom. ill. 271: Sopra le quali parole il Duca fa fondamento.
Esempio: Bald. Vit. Guidob. 2, 240: Dispiacque al Papa la morte del Duca, sì perchè l'amava, e sì ancora perchè faceva gran fondamento nella sua persona per l'imprese che si rivolgeva per l'animo.
Esempio: Davil. Guerr. civ. 5, 215: Negli Spagnuoli non era da fare gran fondamento, i quali erano così falliti ed in pubblico ed in privato, che gli ambasciatori medesimi, che profferivano i monti d'oro, si vedevano vivere, ec.
Esempio: Segner. Pred. 29: Qual fondamento possiamo noi giammai far negli amici umani, mentre eziandio senza nostra veruna colpa, eziandio senza nostro verun demerito, ci possono abbandonare?
Definiz: § XXVIII. E Far fondamento sopra checchessia, vale anche, Averlo come ragione di prova o di certezza. –
Esempio: Borgh. V. Disc. 1, 30: Chiudendo oramai il ragionamento intorno a questa, ch'io chiamo nuova origine, della quale assai cose si son dette, e molte, e molte più peravventura, che non abbisognavano, se ben poche rispetto a quelle, che eran da costoro messe innanzi, per autorità che si mostri, e per ragioni ch'io oda, non veggio fino ad ora che ci si possa far sopra fondamento alcuno.
Definiz: § XXIX. Prender fondamento, trovasi figuratam. per Fermar l'animo, Risolversi fermamente a checchessia. –
Esempio: Sassett. Lett. 52: Al suo ritorno qui non ha trovato pratiche a suo contento: però si è allargato con diverse nazioni, fluttuando or qua ed or là, senza ancora avere preso fondamento alcuno.