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ESENTE, e ESENTO
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ESENTE, e ESENTO.
Definiz: Privilegiato, franco, libero. Lat. immunis.
Esempio: G. V. 9. 176. 1. E feceli esenti di gravezze per due anni.
Esempio: Cavalc. Med. Cuor. Cristo non passò senza flagelli, come noi peccatori ne dobbiamo essere esenti?
Esempio: Maestr. 1. 13. Ancora i Religiosi, che sono deputati da' loro Prelati ne' luoghi non esenti, si possono ordinare dal Vescovo, che vi trovano.
Esempio: E Maestruz. 1. 27. E nota, che 'l Vescovo in tutto lo suo Vescovado ha ordinaria giuridizione, onde puote per se, e per altrui in ogni luogo, salvo che nell'esento, sedere pro tribunali, ec.
Esempio: E Maestruz. 2. 51. Se già costui, che è esento, non avesse alcun beneficio, per ragione del quale, non fosse esento.
Esempio: Dant. Purg. 7. Da' denti morsi della morte amante, Che fosser dall'umana colpa esenti.
Esempio: E Dan. Purg. Cant. 16. E or discerno, perchè dal retaggio, Li figli di Levi furono esenti.
Esempio: [But. Furon privati dell'eredità]