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1) Dizion. 4° Ed. .
ESENTE, e ESENTO.
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ESENTE, e ESENTO.
Definiz: Add. Privilegiato, Franco, Libero. Lat. immunis. Gr. ἀτελής.
Esempio: G. V. 9. 176. 1. Feceli esenti di gravezze per due anni.
Esempio: Cavalc. med. cuor. Cristo non passò senza flagelli; come noi peccatori ne dobbiamo essere esenti?
Esempio: Maestruzz. 1. 13. Ancora i religiosi, che sono deputati da' loro prelati ne' luoghi non esenti, si possono ordinare dal Vescovo, che vi truovano.
Esempio: E Maestruz. 1. 27. E nota, che 'l Vescovo in tutto lo suo Vescovado ha ordinaria giuridizione, onde puote per se, e per altrui in ogni luogo, salvo che nell'esento, sedere pro tribunali.
Esempio: E Maestruz. 2. 51. Se già costui, che è esento, non avesse alcun beneficio, per ragione del quale non fosse esento.
Esempio: Dant. Purg. 7. Quivi sto io co' parvoli innocenti Da' denti morsi della morte avante, Che fosser dall'umana colpa esenti.
Esempio: E Dan. Purg. 16. E or discerno, perchè dal retaggio Li figli di Levì furono esenti.
Esempio: But. Furono esenti, cioè perchè nella legge di Moisè gli figliuoli di Levi ec. furono privati di eredità.