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1) Dizion. 3° Ed. .
VITUPERO, e VITUPERIO.
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VITUPERO, e VITUPERIO.
Definiz: Gran disonore, infamia. Lat. vituperium, dedecus.
Esempio: Conviv. 38. Dove similitudine s'intende, corre comune la loda, e 'l vituperio.
Esempio: Bocc. Novel. 63. 4. Ahi vitupero del guasto Mondo.
Esempio: E Bocc. Nov. 22. 10. E quello che tacendo, niuna vergogna gli poteva tornare, parlando, s'avrebbe vituperio recato.
Esempio: Coll. S. Pad. Ma dapoi, ch'egli aveva avuto vituperio della prima battaglia, non gli puote dar tentazione del secondo malore.
Definiz: §. Per Azion vituperevole. Lat. turpe facinus.
Esempio: Bocc. Nov. 79. 47. Per paura, che essi questo suo vituperio non palesassero.