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Dizion. 4° Ed. .
CONDIZIONE
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CONDIZIONE.
Definiz: | Grado, Stato, Essere, Affare, Qualità. Lat. conditio, status, gradus, qualitas.
Gr. κατάστασις.
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Esempio: | Bocc. pr. 1. Essendo acceso stato ec. forse più assai, che alla mia bassa
condizione non parrebbe, narrandolo, si richiedesse. |
Esempio: | E Bocc. nov. 1. 5. La cagion del dubbio era il sentire li
Borgognoni uomini riottosi, e di mala condiziomne, e misleali. |
Esempio: | E Bocc. nov. 12. 3. Come uomini modesti, e di buona
condizione. |
Esempio: | E Bocc. nov. 16. 10. La quale pienamente ogni sua condizione,
e ogni suo accidente ec. loro aperse. |
Esempio: | E Bocc. num. 16. Giannotto ec. sdegnando la viltà della servil
condizione, dal servigio ec. si partì. |
Esempio: | Dant. Inf. 16. La vostra condizion dentro mi fisse Tanto, che tardi tutta si
dispoglia. |
Definiz: | §. I. Per Modo, Animo, Pensiero. Lat. ratio, sententia, mens. Gr.
γνώμη, νοῦς. |
Esempio: | G. V. 8. 15. 2. Fatto signore colla forza de' Saracini, incontanente mutò sua
condizione, e come avea amati i Saracini, e, come detto avemo, inodiati i Cristiani, così appresso fu amico de'
Cristiani. |
Esempio: | Franc. Sacch. nov. 122. Il signore, ch'era di perfetta condizione, pensò le
ottime ragioni di messer Giovanni da Negroponte. |
Definiz: | §. II. Per Ordine, Deliberazione. Lat. iussum, constitutio. Gr.
ἐπίταξις. |
Esempio: | Nov. ant. 23. 2. La legge è giustissima, e le sue condizioni si vogliono
giustissimamente osservare. |
Definiz: | §. III. Per Patto, Limitazione, Partito. Lat. conditio, pactum conventum. Gr.
συνθήκη. |
Esempio: | Bocc. nov. 25. 4. In dono il potreste voi bene avere, quando vi piacesse, con
questa condizione, che io, prima che voi il prendiate, possa ec. parlare alquante parole alla donna vostra.
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Esempio: | E Bocc. nov. 29. 13. I cavalieri intesero la dura condizione
posta nelle due quasi impossibili cose. |
Esempio: | E Bocc. num. 26. Io ti richieggio per Dio, che la condizion
postami per li due cavalieri, che io ti mandai, tu la mi osservi. |
Esempio: | Dant. Inf. 9. Avea di riguardar disío La condizion, che tal fortezza serra.
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Esempio: | Nov. ant. 27. 1. Non trovava chi volesse usare ec. con lui per niuna condizione.
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Esempio: | Maestruzz. 1. 54. Addomando, se il matrimonio fatto sotto condizione tiene?
Rispondo; Da distinguere è delle condizioni; imperocchè sono alquante condizioni generali, le quali sempre si debbono
intendere ec. Alquante sono condizioni di quelle cose, che nel matrimonio sono necessarie ec. Ancora è un'altra
condizione d'alcuna cosa, che di necessità viene, verbigrazia, se dicesse: io contraggo teco, se il sole nascerà domane
ec. Ancora è una condizion contingente, e onesta, la quale vi si può porre, e non porre, verbigrazia, se 'l padre mio
vorrà ec. Ancora è una condizione disonesta, e non perciò è contro alla sustanza del matrimonio, verbigrazia, se tu
farai furto ec. |
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