Lessicografia della Crusca in rete

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Definiz: Grado, Stato, Essere, Affare, Qualità. Lat. conditio, status, gradus, qualitas. Gr. κατάστασις.
Esempio: Bocc. pr. 1. Essendo acceso stato ec. forse più assai, che alla mia bassa condizione non parrebbe, narrandolo, si richiedesse.
Esempio: E Bocc. nov. 1. 5. La cagion del dubbio era il sentire li Borgognoni uomini riottosi, e di mala condiziomne, e misleali.
Esempio: E Bocc. nov. 12. 3. Come uomini modesti, e di buona condizione.
Esempio: E Bocc. nov. 16. 10. La quale pienamente ogni sua condizione, e ogni suo accidente ec. loro aperse.
Esempio: E Bocc. num. 16. Giannotto ec. sdegnando la viltà della servil condizione, dal servigio ec. si partì.
Esempio: Dant. Inf. 16. La vostra condizion dentro mi fisse Tanto, che tardi tutta si dispoglia.
Definiz: §. I. Per Modo, Animo, Pensiero. Lat. ratio, sententia, mens. Gr. γνώμη, νοῦς.
Esempio: G. V. 8. 15. 2. Fatto signore colla forza de' Saracini, incontanente mutò sua condizione, e come avea amati i Saracini, e, come detto avemo, inodiati i Cristiani, così appresso fu amico de' Cristiani.
Esempio: Franc. Sacch. nov. 122. Il signore, ch'era di perfetta condizione, pensò le ottime ragioni di messer Giovanni da Negroponte.
Definiz: §. II. Per Ordine, Deliberazione. Lat. iussum, constitutio. Gr. ἐπίταξις.
Esempio: Nov. ant. 23. 2. La legge è giustissima, e le sue condizioni si vogliono giustissimamente osservare.
Definiz: §. III. Per Patto, Limitazione, Partito. Lat. conditio, pactum conventum. Gr. συνθήκη.
Esempio: Bocc. nov. 25. 4. In dono il potreste voi bene avere, quando vi piacesse, con questa condizione, che io, prima che voi il prendiate, possa ec. parlare alquante parole alla donna vostra.
Esempio: E Bocc. nov. 29. 13. I cavalieri intesero la dura condizione posta nelle due quasi impossibili cose.
Esempio: E Bocc. num. 26. Io ti richieggio per Dio, che la condizion postami per li due cavalieri, che io ti mandai, tu la mi osservi.
Esempio: Dant. Inf. 9. Avea di riguardar disío La condizion, che tal fortezza serra.
Esempio: Nov. ant. 27. 1. Non trovava chi volesse usare ec. con lui per niuna condizione.
Esempio: Maestruzz. 1. 54. Addomando, se il matrimonio fatto sotto condizione tiene? Rispondo; Da distinguere è delle condizioni; imperocchè sono alquante condizioni generali, le quali sempre si debbono intendere ec. Alquante sono condizioni di quelle cose, che nel matrimonio sono necessarie ec. Ancora è un'altra condizione d'alcuna cosa, che di necessità viene, verbigrazia, se dicesse: io contraggo teco, se il sole nascerà domane ec. Ancora è una condizion contingente, e onesta, la quale vi si può porre, e non porre, verbigrazia, se 'l padre mio vorrà ec. Ancora è una condizione disonesta, e non perciò è contro alla sustanza del matrimonio, verbigrazia, se tu farai furto ec.