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Dizion. 1° Ed. .
CONDIZIONE
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CONDIZIONE.
Definiz: | grado, stato, essere, affare, qualità. Lat. conditio, gradus, qualitas. |
Esempio: | Bocc. proem. 2. Forse più assai, che alla mia bassa condizione non parrebbe,
narrandolo, si richiedesse. |
Esempio: | E Bocc. n. 16. 10. La quale pienamente ogni sua condizione,
e ogni suo accidente, ec. loro aperse. |
Esempio: | E Bocc. num. 16. Sdegnando la viltà della servil
condizione. |
Esempio: | E Bocc. n. 18. 19. S'era proposta di doverla onorevolmente,
secondo la condizione della quale stimava, che fosse, maritare. |
Esempio: | Dan. Par. 5. M'era in disio d'udir lor condizioni. |
Esempio: | Bocc. n. 16. 34. Che alcuna persona mandiate in Cicilia, il quale
pienamente s'informi delle condizioni, e dello stato del paese. |
Esempio: | E Bocc. nov. 1. 5. Huomini riottosi, e di mala condizione.
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Esempio: | E Bocc. nov. 12. 3. Come huomini modesti, e di buona
condizione. |
Esempio: | E Bocc. nov. 24. 3. Avendo la sua condizion conosciuta, gli
si mostrava santissimo. |
Esempio: | E Bocc. nov. 84. 3. Credendo la sua condizion migliorare.
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Esempio: | G. Vill. 8. 15. 2. Poco n'avea guadagnato, ma peggiorato sua condizione.
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Esempio: | Dan. Par. 17. Cambiando condizion ricchi, e mendici. |
Esempio: | E Dan. Inf. c. 16.La vostra condizion dentro mi fisse Tanto,
che tardi tutta si dispoglia. |
Definiz: | ¶ Per modo, animo, pensiero. Lat. ratio, sententia, mens. |
Esempio: | G. V. 8. 15. 2. Fatto Signore, con la forza de' Saracini, incontanente mutò sua
condizione: e come avea amati i saracini, e come detto avemo, inodiati i cristiani, così appresso fu amico de'
cristiani. |
Definiz: | ¶ Per ordine, deliberazione. Lat. iussum, constitutio. |
Esempio: | N. ant. 23. 2. La legge è giustissima, e le sue condizioni si vogliono
giustissimamente osservare. |
Definiz: | ¶ Per patto, limitazione, partito. Lat. conditio, pactum. |
Esempio: | Bocc. nov. 25. 4. In dono il potreste voi bene avere, quando vi piacesse, con
questa condizione, che io, ec. |
Esempio: | E Bocc. nov. 29. 13. I cavalieri, intesa la dura condizione
posta nelle due quasi impossibili cose. |
Esempio: | E Bocc. num. 26. Io ti richeggio per Dio, che la condizion
postami, per li due cavalieri, ec. |
Esempio: | Dan. Inf. c. 9. La condizion, che tal fortezza serra. |
Esempio: | N. ant. 27. 1. Non trovava chi volesse usare, ne star con lui, per veruna
condizione. |
Esempio: | Bocc. nov. 52. 8. Il quale, per niuna condizione, andarvi volle. |
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