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Dizion. 3° Ed. .
CONDIZIONE
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CONDIZIONE.
Definiz: | Grado, stato, essere, affare, qualità. Lat. conditio, status, gradus, qualitas.
Gr. κατάστασις.
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Esempio: | Boc. Proem. 1. Forse più assai, che alla mia bassa condizione non parrebbe,
narrandolo, si richiedesse. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 16. 10. La quale pienamente ogni sua condizione,
e ogni suo accidente, ec. loro aperse. |
Esempio: | E Bocc. num. 16. Sdegnando la viltà della servil condizione.
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Esempio: | E Bocc. Nov. 18. 19. S'era proposta di doverla onorevolmente,
secondo la condizione, della quale stimava, che fosse, maritare. |
Esempio: | Dan. Par. 5. M'era in disio d'udir lor condizioni. |
Esempio: | Boc. Nov. 16. 34. Che alcuna persona mandiate in Cicilia, il quale pienamente
s'informi delle condizioni, e dello stato del paese. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 1. 5. Huomini riottosi, e di mala condizione.
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Esempio: | E Bocc. Nov. 12. 3. Come huomini modesti, e di buona
condizione. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 24. 3. Avendo la sua condizion conosciuta, gli si
mostrava santissimo. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 84. 3. Credendo la sua condizion migliorare. |
Esempio: | G. V. 8. 15. 2. Poco n'avea guadagnato, ma peggiorato sua condizione.
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Esempio: | Dan. Par. 17. Cambiando condizion ricchi, e mendici. |
Esempio: | E Dan. Inf. 16. La vostra condizion dentro mi fisse Tanto,
che tardi tutta si dispoglia. |
Definiz: | §. Per Modo, animo, pensiero. Lat. ratio, sententia, mens. |
Esempio: | G. V. 8. 15. 2. Fatto Signore, colla forza de' Saracini, incontanente mutò sua
condizione; e come avea amati i Saracini, e come detto avemo, inodiati i Cristiani, così appresso fu amico de'
Cristiani. |
Definiz: | §. Per Ordine, deliberazione. Lat. iussum, constitutio. |
Esempio: | Nov. Ant. 23. 2. La legge è giustissima, e le sue condizioni si vogliono
giustissimamente osservare. |
Definiz: | §. Per Patto, limitazione, partito. Lat. conditio, pactum.
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Esempio: | Boc. Nov. 25. 4. In dono il potreste voi bene avere, quando vi piacesse, con
questa condizione, che io, ec. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 29. 13. I cavalieri intesa la dura condizione,
posta nelle due quasi impossibil cose. |
Esempio: | E Bocc. num. 26. Io ti richieggio per Dio, che la condizion
postami, per li due cavalieri, ec. |
Esempio: | Dan. Inf. 9. La condizion, che tal fortezza serra. |
Esempio: | Nov. Ant. 27. 1. Non trovava chi volesse usare, ne star con lui, per veruna
condizione. |
Esempio: | Boc. Nov. 52. 8. Il quale, per niuna condizione, andar vi volle. |
Esempio: | Maestr. 1. 54. Addomando, se il matrimonio fatto sotto condizione tiene. Rispondo:
Da distinguere è delle condizioni; imperocchè sono alquante condizioni generali, le quali sempre si debbono intendere,
ec. Alquante sono condizioni di quelle cose, che nel matrimonio sono necessarie, ec. Ancora è un'altra condizione
d'alcuna cosa, che di necessità viene, verbigrazia se dicesse, Io contraggo teco, se il sole nascerà domane, ec.
Ancora è una condizion contingente, e onesta, la quale vi si può porre, e non porre, verbigrazia, se 'l padre mio
vorrà, ec. Ancora è una condizione disonesta, e non perciò è contro alla sustanza, del matrimonio, verbigrazia, se tu
sarai furto, ec. |
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