Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 3° Ed. .
CONDIZIONE
Apri Voce completa

pag.378


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
CONDIZIONE.
Definiz: Grado, stato, essere, affare, qualità. Lat. conditio, status, gradus, qualitas. Gr. κατάστασις.
Esempio: Boc. Proem. 1. Forse più assai, che alla mia bassa condizione non parrebbe, narrandolo, si richiedesse.
Esempio: E Bocc. Nov. 16. 10. La quale pienamente ogni sua condizione, e ogni suo accidente, ec. loro aperse.
Esempio: E Bocc. num. 16. Sdegnando la viltà della servil condizione.
Esempio: E Bocc. Nov. 18. 19. S'era proposta di doverla onorevolmente, secondo la condizione, della quale stimava, che fosse, maritare.
Esempio: Dan. Par. 5. M'era in disio d'udir lor condizioni.
Esempio: Boc. Nov. 16. 34. Che alcuna persona mandiate in Cicilia, il quale pienamente s'informi delle condizioni, e dello stato del paese.
Esempio: E Bocc. Nov. 1. 5. Huomini riottosi, e di mala condizione.
Esempio: E Bocc. Nov. 12. 3. Come huomini modesti, e di buona condizione.
Esempio: E Bocc. Nov. 24. 3. Avendo la sua condizion conosciuta, gli si mostrava santissimo.
Esempio: E Bocc. Nov. 84. 3. Credendo la sua condizion migliorare.
Esempio: G. V. 8. 15. 2. Poco n'avea guadagnato, ma peggiorato sua condizione.
Esempio: Dan. Par. 17. Cambiando condizion ricchi, e mendici.
Esempio: E Dan. Inf. 16. La vostra condizion dentro mi fisse Tanto, che tardi tutta si dispoglia.
Definiz: §. Per Modo, animo, pensiero. Lat. ratio, sententia, mens.
Esempio: G. V. 8. 15. 2. Fatto Signore, colla forza de' Saracini, incontanente mutò sua condizione; e come avea amati i Saracini, e come detto avemo, inodiati i Cristiani, così appresso fu amico de' Cristiani.
Definiz: §. Per Ordine, deliberazione. Lat. iussum, constitutio.
Esempio: Nov. Ant. 23. 2. La legge è giustissima, e le sue condizioni si vogliono giustissimamente osservare.
Definiz: §. Per Patto, limitazione, partito. Lat. conditio, pactum.
Esempio: Boc. Nov. 25. 4. In dono il potreste voi bene avere, quando vi piacesse, con questa condizione, che io, ec.
Esempio: E Bocc. Nov. 29. 13. I cavalieri intesa la dura condizione, posta nelle due quasi impossibil cose.
Esempio: E Bocc. num. 26. Io ti richieggio per Dio, che la condizion postami, per li due cavalieri, ec.
Esempio: Dan. Inf. 9. La condizion, che tal fortezza serra.
Esempio: Nov. Ant. 27. 1. Non trovava chi volesse usare, ne star con lui, per veruna condizione.
Esempio: Boc. Nov. 52. 8. Il quale, per niuna condizione, andar vi volle.
Esempio: Maestr. 1. 54. Addomando, se il matrimonio fatto sotto condizione tiene. Rispondo: Da distinguere è delle condizioni; imperocchè sono alquante condizioni generali, le quali sempre si debbono intendere, ec. Alquante sono condizioni di quelle cose, che nel matrimonio sono necessarie, ec. Ancora è un'altra condizione d'alcuna cosa, che di necessità viene, verbigrazia se dicesse, Io contraggo teco, se il sole nascerà domane, ec. Ancora è una condizion contingente, e onesta, la quale vi si può porre, e non porre, verbigrazia, se 'l padre mio vorrà, ec. Ancora è una condizione disonesta, e non perciò è contro alla sustanza, del matrimonio, verbigrazia, se tu sarai furto, ec.