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Definiz: Sost. femm. Ciò che entra a costituir checchessia, e lo dispone al compimento ed al fine proprio; ovvero Ciò che occorre, o si dee procurare e osservare, affinchè un dato effetto succeda.
Dal lat. conditio. –
Esempio: Nov. ant. B. 27: Dice la legge, che ciò che piace al Signor si è legge tra li sudditi suoi. Ditemi se io lo posso fare, poi che mi piace.... L'altro [Savio] rispose e disse: Messer, a me non pare, però che la legge è giustissima, e le sue condizioni si vogliono giustissimamente osservare e seguitare; e quando voi togliete, si vuole sapere perchè, ed a cui date, e perchè.
Esempio: Varch. Ercol. 246: E' par pure che molti.... non vogliano che si possano formare parole nuove, se non con certe condizioni e limitazioni loro.
Esempio: Pallav. Libr. Ben. 142: Condizioni, che non danno propriamente l'essere all'effetto, ma che son richieste acciocchè l'effetto riceva l'essere.
Esempio: Bellin. Disc. Anat. 1, 54: Fatto questo riscontro di peso con le condizioni descritte,... che peso getterà la stadera, il medesimo, o maggiore, o minore del primo giorno?
Esempio: E Bellin. Disc. Anat. 1, 59: Conobbero impossibil cosa rinvenir nulla di sicuro e di generale, se avessero fatto l'esperienze in diverse nature di corpi umani di diverse età, e diversi in tutte l'altre condizioni, che si ricercano al sano o non sano viver nostro.
Esempio: Pap. Nat. Umid. 100: Non è dunque il solo perfetto combaciamento delle superficie condizione bastevole a statuire la durezza dei corpi.
Definiz: § I. E semplicemente per Ciò che influisce in un dato effetto, Circostanza che concorre a produrlo. –
Esempio: Segner. Crist. instr. 3, 263: Due condizioni ci rendono men gradita la medicina; e perchè ella è amara, e perchè non è sempre ristoratrice di tutto il danno a noi recato dal male.
Esempio: Vallisn. Op. 2, 18: Abbiamo detto di sopra, che queste sono condizioni, e qualche volta accidentalissime combinazioni, accusate a torto per vera e sola cagion della peste.
Definiz: § II. Per Qualità speciale, Proprietà, Essere peculiare, o Natura, di checchessia. –
Esempio: Dant. Purg. 10: La grave condizione Di lor tormento a terra gli rannicchia.
Esempio: E Dant. Conv. 230: Dico che, siccome li nostri occhi chiamano, cioè giudicano, la stella talora altrimenti che sia la vera sua condizione; così ec.
Esempio: E Dant. Conv. 308: La loro condizione (delle ricchezze) essere imperfettissima, e però essere quelle vilissime.
Esempio: Leggend. SS. M. 4, 270: Erano cortesi sopra l'umana condizione.
Esempio: Cavalc. Dial. S. Greg. 240: Uno è lo fine degli uomini e delle bestie. E simile condizione ha l'uno che l'altro; e come muore l'uomo, così muore la bestia.
Esempio: Nard. Stor. 1, 8: Michele di Lando.... povero uomo, ma saputo e intendente e animoso sopra la condizione della sua fortuna.
Esempio: Borgh. V. Disc. 1, 137: Con dando nuove leggi, e riformando le vecchie.... rendè alquanto meno dura la condizione della comun servitù di questi paesi.
Esempio: Tass. Lett. 1, 157: In questo racconto d'Antiochia mi par di conoscere tutte le condizioni che sono negli episodj omerici.
Esempio: Galil. Comm. ep. 1, 39: Incontra qualche difficoltà sì per le condizioni dei tempi, sì per il contrasto dei concorrenti che domandano il medesimo.
Esempio: Rucell. Or. Dial. R. 2: Non di rado [gli appetiti] fanno il possibile a contrario della ragione, sostenendo i moti della lor natural condizione, stimando buono o tristo quello che loro piace o dispiace ne' primi loro impeti, nè più oltre vogliono andar cercando.
Esempio: Bellin. Disc. Anat. 1, 165: L'ossatura di un morto, com'è questa qui, ha tutte le condizioni d'un ossatura viva.
Esempio: Guglielmin. Nat. Fium. 57: Come che tutti i moti si fanno dentro qualche mezzo fluido, dipendono molto dalla condizione di questo le affezioni de' moti medesimi.
Esempio: Vallisn. Op. 2, 18: Le quali [carni infette], se non altro, aveano almeno introdotto nel sangue sughi di pessima condizione, che cagionarono poi quelle mortalissime malattie.
Esempio: Targ. Viagg. 7, 186: Le perfette pelli zibelline devono avere queste condizioni, cioè che i peli sieno molto lunghi, che il loro colore tiri al nero più che ad altro; perchè tali condizioni dimostrano ec.
Esempio: E Targ. Osserv. Medic. 108: Secondo l'asserzione dei vecchi del paese, nel corrente secolo essa aria [di Firenze] ha deteriorato di condizione, per causa ec.
Definiz: § III. E riferito a persona. Qualità morale; e usato assolutamente, prendesi per lo più per Buona qualità morale. Ordinariamente è adoperato nel plurale; ma oggi non è molto comune. –
Esempio: Dant. Conv. 218: E se così è mirabile questa creatura, certo non pur colle parole è da temere di trattare di sue condizioni, ma eziandio col pensiero.
Esempio: Bocc. Decam. 2, 22: Un mercatante, chiamato Rinaldo d'Asti,... cavalcando verso Verona, s'abbattè in alcuni, li quali mercatanti parevano, ed erano masnadieri ed uomini di malvagia vita e condizione.... Costoro.... diliberaron... di rubarlo; e perciò, acciò che egli niuna suspezion prendesse, come uomini modesti e di buona condizione, pure d'oneste cose e di lealtà andavano con lui favellando.
Esempio: Med. L. Op. 4, 49: Veramente affermeremo, nissuna cosa potersi in una bella e gentil donna desiderare, che in lei copiosamente non fusse. Queste eccellentissime condizioni m'avevano in modo legato, che non aveva o pensiero ec.
Esempio: Ar. Orl. fur. 3, 77: Nè lo lascia venir troppo accostando, Di sua condizïon bene informata.
Esempio: Tass. Lett. 3, 29: Me ne ricordo nondimeno [di lei] perchè le sue condizioni il meritano, le quali non hanno bisogno del testimonio del signore Ardicio.
Definiz: § IV. Pur detto di persona, vale anche Indole, Natura; più comunemente nelle maniere, oggi poco usate, Di buona condizione o Di mala condizione, e simili, a denotare Disposto a ben operare, o Dedito a mal fare, e simili; e Di buona condizione, si usò anche per Allegro. –
Esempio: Comp. Din. Cron. 19: Erono uomini di buona condizione e umani, e.... molto serventi.
Esempio: Bocc. Decam. 1, 117: La cagion del dubbio era il sentire li Borgognoni, uomini riottosi e di mala condizione, e misleali.
Esempio: Morell. Cron. 242: Era compagnone da godere, lieto e di buona condizione.
Esempio: Fior. Virt. 27: I medici intendendo la condizione di costui, come era di condizione allegra, giudicarono che era morto per allegrezza ch'egli ebbe.
Esempio: Stef. March. Istor. 1, 19: Era uomo di mala condizione e di disonesta vita.
Esempio: Pitt. B. Cron. 2: Adunche aparve chiaro, che il detto Ciore fosse di malvagia condizione, a non volere che di lui, nè de' suoi antenati, rimanesse alcuna scrittura.
Esempio: Grazz. Pros. 231: Il vicario, che era, come avete inteso, bonario, e di dolce condizione.
Definiz: § V. Per l'Essere proprio e particolare di una persona, Quel che ella è; ed altresì lo Stato, nel quale una persona al presente si trova. –
Esempio: Dant. Inf. 16: Non dispetto, ma doglia La vostra condizion dentro mi fisse,... Tosto che questo mio signor mi disse Parole per le quali io mi pensai Che, qual voi siete, tal gente venisse.
Esempio: E Dant. Purg. 5: Quando s'accorser ch'io non dava loco, Per lo mio corpo al trapassar de' raggi, Mutar lor canto in uno O lungo e roco; E duo di loro in forma di messaggi Corsero incontra noi, e dimandarne: Di vostra condizion fatene saggi.
Esempio: E Dant. Purg. 13: Ma tu chi se' che nostre condizioni Vai dimandando?
Esempio: Bocc. Decam. 2, 127: La pregarono (madonna Beritola) a dire chi ella fosse, e che quivi facesse. La quale pienamente ogni sua condizione ed ogni suo accidente ed il suo fiero proponimento loro aperse.
Esempio: Ar. Orl. fur. 2, 73: Disse ch'avea visto.... una donzella,.... Ch'a' bei sembianti ed alla ricca vesta Esser parea di non ignobil grado;... E per saper la condizion di questa, Ch'avea già cominciato a entrar nel guado; E che era uscito de l'interna grotta Un che dentro a furor l'avea ridotta.
Definiz: § VI. Riferiscesi altresì allo stato dell'animo o della mente, come pure a quello del corpo dell'uomo; e trovasi riferito agli abiti morali e insieme alle qualità fisiche di una persona. –
Esempio: Dant. Vit. nuov. 61: Ond'io divenni in picciolo tempo poi di sì frale e debole condizione, che a molti amici pesava della mia vista.
Esempio: E Dant. Vit. nuov. 75: Ritornai nella camera delle lagrime, nella quale piangendo e vergognandomi, fra me stesso dicea: Se questa donna sapesse la mia condizione, io non credo che così gabbasse la mia persona, anzi credo che molta pietà ne le verrebbe.
Esempio: Fiorett. S. Franc. 147: Tu debbi pure oggimai conoscere le sue condizioni.
Esempio: Vespas. Vit. Uom. ill. 480: Venendo ora alle condizioni di Nicolao, in prima egli fu di bellissima presenza, allegro, che sempre pareva che ridesse, piacevolissimo nella conversazione. Vestiva sempre di bellissimi panni rosati.
Definiz: § VII. Trovasi pur riferito agli abiti, alle qualità e proprietà di qualsivoglia creatura. –
Esempio: Fr. Giord. Pred. 230: Il leone hae fame, sete, freddo, caldo,... ira e morte, e cotali cose; le quali cose non hae Iddio. Queste sì sono pur proprie del leone: e così ti dico di tutte l'altre criature. D'ogne creatura togli le buone condizioni, e getta via le rie: e quelle da' a Dio; e così avrai conoscimento d'Iddio.
Definiz: § VIII. E si usò per Modo di pensare, Pensamento, Pensiero, ed anche Avvertenza. –
Esempio: Vill. G. 300: Fatto signore con la forza de' Saracini, incontanente mutò sua condizione; e come avea amati i Saracini, e, come detto avemo, inodiati i Cristiani, così appresso fu amico dei Cristiani e nimico de' Saracini.
Esempio: Comm. Anon. Dant. 1, 32: Ebbe l'autore nel principio di questo capitolo questa condizione, cioè considerazione, che conciosiacosachè nelle cose ch'egli ha raccontate nel primo capitolo dovea naturalmente esemplificando avere intervallo di tempo ec.
Esempio: Sacch. Nov. 1, 292: Il signore, ch'era di perfetta condizione, pensò le ottime ragioni di messer Giovanni da Negroponte.
Esempio: E Sacch. Nov. 2, 271: Nuove condizioni e nuovi avvisi hanno li piacevoli uomini, e spezialmente i buffoni.
Definiz: § IX. Per Relazione, Termine in che una persona è rispetto ad un'altra. Onde le maniere Essere in buona o cattiva condizione con alcuno, Rimanere in buona o cattiva condizione con alcuno, Trovarsi, in buona o cattiva condizione con alcuno; che valgono Essere in grazia, in amicizia, ovvero in disgrazia, in odio, di alcuno: ma in questo senso è oggi poco comune. –
Esempio: Machiav. Pros. stor. pol. 6, 311: Per vedere se per questo mezzo detto duca Guido possesi (forse possessi per potesse) in alcuna parte megliorare le condizione sua con questo signore.
Esempio: Guicc. Op. ined. 3, 229: Così disposti male gli animi tra il Re e noi, la città rimase seco in mala condizione.
Definiz: § X. E altresì per Termine, Relazione, Stato, in che una persona si trova, in un dato affare o in una data questione, rispetto ad un'altra, avuto riguardo a diritti, contingenze, casi e simili. Ed usasi con l'aggiunto di Buono o Cattivo, Migliore o Peggiore. –
Esempio: De Luc. Dott. volg. 7, 1, 55: Nel primo caso, ogni volta che per osservanza della donazione non vi sia l'ipoteca, sarà migliore la condizione del terzo, nel quale la robba sia trasferita.
Definiz: § XI. Per Stato dell'uomo nella civil società, rispetto all'origine della famiglia, agli averi, agli uffici alla professione e simili. E di qui le maniere Di alta o di bassa condizione, od anche Di grande o Di piccola o vil condizione, a significare L'essere ricco o povero, nobile o ignobile, eccellente o modiocre, costituito o no in dignità. –
Esempio: Dant. Conv. 282: Uno nuovo cittadino, di piccola condizione, cioè Tullio, contro a tanto cittadino, quanto era Catilina, la romana libertà difese.
Esempio: Bocc. Decam. 1, 54: Essendo acceso stato d'altissimo e nobile amore, forse più assai che alla mia bassa condizione non parrebbe, narrandolo, si richiedesse.
Esempio: E Bocc. Decam. 2, 131: Giannotto,... sdegnando la viltà della servil condizione,... dal servigio di messer Guasparrino si partì.
Esempio: E Bocc. Decam. 8, 48: Credendone la sua condizion migliorare.
Esempio: E Bocc. Filostr. 6, 30: E questo assai mi dà d'ammirazione, Che possi porre in una femminella, Come son io, di poca condizione L'animo tuo.
Esempio: Machiav. Pros. stor. pol. 6, 381: Mi disse un uomo di gran condizione, che ec.
Esempio: Ar. Orl. fur. 31, 38: Una donzella, Non già di vil condizione in vista.
Esempio: Ross. P. Sveton. 65: Fu liberalissimo verso di ciascuno di qualunque grado o condizione si fusse, sempre che si gli offerse l'occasione.
Esempio: Tass. Lett. 3, 59: Vostra Eccellenza sa ch'io son più povero, che non si converrebbe al mio nascimento o a la mia condizione.
Esempio: Dat. Vegl. 3, 179: Quando i servi furon per bisogno mandati al remo, non vi furono posti in pena, anzi migliorarono le loro condizioni, essendo trattati da liberi.
Esempio: Murat. Dissert. Antich. ital. 1, 159: Ora noi troviamo una strana disparità fra gli antichi Servi, e i Servi di Masnada. Vilissima era la condizion de' primi.
Esempio: E Murat. Dissert. Antich. ital. 1, 167: E che i Commendati non fossero di condizion servile, si raccoglie ancora da un Placito ec.
Esempio: Leopard. Pros. 1, 197: Lo smisurato accrescimento della disparità di condizioni e di ufficj constituita da Giove tra gli uomini ec.
Definiz: § XII. E figuratam., riferito a cose, per Pregio, Importanza e simili. –
Esempio: Anguill. Ovid. Metam. 3, 107: Non quel [fulmine] ch'arse il centimano Tifone Toglie, chè troppo è quel tremendo e fero, Ma fra quei di minor condizïone, Sceglie il manco nocivo e 'l più leggiero.
Esempio: Ross. P. Sveton. 65 t.: Messe [Cesare Augusto] tanta abbondanza di danari in Roma, che l'usura e gl'interessi scemarono e le possessioni vennono in assai maggior condizione.
Definiz: § XIII. Per Grado, Dignità, Carica d'importanza, in ufficj pubblici così civili come militari: ma in questo senso è oggi poco usato. –
Esempio: Poliz. Pros. 57: Gli pare avere con voi... cattiva ventura,... per essere ora restato solo a drieto di tutti gli altri caporali da Volterra, dove fu messo dalla buona memoria di Giuliano vostro. Non mi potrebbe però persuadere alcuno, che Tommaso non sia fedele.... e che non sia animoso ed ancora pratico, chè è altre volte stato con assai maggiore condizione che questa.
Esempio: Machiav. Pros. stor. pol. 6, 302: Il signor Paolo Orsini.... mi ha detto, che i tuoi Signori li hanno mandato a Urbino due uomini a fargli intendere, che se voleva condursi o lui o suo figliuolo, che gli darebbero condizione, quando egli operasse qualche cosa a benefizio vostro circa le cose di Pisa.
Esempio: E Machiav. Scritt. ined. 91: Vogliamo.... a Sebastiano e Gurlino facci intendere che se vogliono da noi condizione, o venghino qui, o vadino a trovare e' Commissarj nostri.
Esempio: Guicc. Op. ined. 1, 33: Non perseguiti [la Repubblica] alcuno per semplice sospetto, nè abbia per sospetti tanto quelli che hanno avuto condizione sotto il tiranno, quanto gli uomini che sono di natura inquieti, quelli che sono caduti in povertà o che sono di qualità che non possono sperare condizione se non sotto il tiranno.
Esempio: E Guicc. Op. ined. 3, 57: Essere disposto preporre la salute pubblica al bene privato, e pel debito universale di tutti i cittadini verso la patria, e pel particulare suo, rispetto a avere avuti dalla città più beneficj e più condizione che alcuno altro.
Esempio: E Guicc. Op. ined. 3, 197: Non sendo bene contento [il conte Rinuccio], più tosto intraversava e opponevasi alle imprese di Paolo [Vitelli] che altrimenti, e tutto dì cercava di salire in più condotta e più condizione di lui.
Esempio: Pitt. I. Vit. Giacom. 149: Tra gli altri che fuggivano di campo, non mancarono de ' Fiorentini: tra questi fu Matteino, pollaio, bravo accoltellatore, onde egli (Ant. Giacomini) scrisse a' Dieci, che lo gastigassero; e perchè diceva di andare a Firenze per avere condizione, se pure non lo gastigano, rimandinlo a lui con condizione che lo farà egli.
Esempio: E Pitt. I. Vit. Giacom. 152: In questo tempo li venne a chiedere licenza Dietaiuti da Prato,... dicendo non potere più tenere la compagnia. Dettegliele subitamente Antonio, scrivendo a' Dieci, non li parere avere perduto niente; nè crede per questo che altra volta gli abbia a mancare condizione dalle Loro Signorie, se elle fanno come l'anno passato.
Definiz: § XIV. Si usò per Stato di servo, Servizio; conforme a uno dei sensi che ha la parola Condizione in francese. –
Esempio: Bocc. Teseid. 5, 41: Quando Penteo queste parole intese,... disse: o Palemone, E' ti può esser certo assai palese Ch'i' ho messa mia vita a condizione, Sol per potere ad Emilio servire, Cui amo tanto, ch'i nol potre' dire.
Definiz: § XV. Riferito a popolo, città, paese e simili, indica così L'essere morale e civile, come lo Stato prospero o no di essi in un dato tempo; ed altresì il loro Stato politico. –
Esempio: Dant. Vit. nuov. 107: Poichè la gentilissima donna fu partita da questo secolo, rimase tutta la sopradetta cittade quasi vedova e dispogliata di ogni dignitade; ond'io ancora lagrimando in questa desolata cittade, scrissi a' Principi della terra alquanto della sua condizione, pigliando quello cominciamento di Geremia: Quomodo sedet sola civitas!
Esempio: Bocc. Decam. 2, 149: Vi priego.... che voi alcuna persona mandiate in Cicilia, il quale pienamente s'informi delle condizioni e dello stato del paese.
Esempio: Rep. Fir. Lett. Istr. 3, 5: La qual cosa temiamo molto, chè sapete quant'è da temere le caristie nelle cittadi, massimamente considerando le condizioni che al presente sono in queste parti.
Esempio: E Rep. Fir. Lett. Istr. appr.: Altre cose assai vi potremo scrivere delle nostre condizioni, le quali voi dovete potere assai chiaramente comprendere.
Esempio: Bart. D. Cin. 1, 14: Non v'era sopranome di vitupero, che potesse men di questo (cioè di chiamarli Barbari) adattarsi alla condizion de' Cinesi; i quali, se quanto son lungi dalla barbarie ne' costumi, tanto il fossero altresì da' barbari nel paese, non si troverebbono ec.
Esempio: Cocch. Bagn. Pis. 37: La fama e il concorso di questi Bagni ha dovuto seguitar sempre il fato e la condizione or florida or misera del villaggio.
Esempio: Bott. Stor. Ital. cont. 5, 243: Olivares.... intendeva a ridurre in tutto e per tutto quel regno (il Portogallo) alla condizione di provincia spagnuola.
Definiz: § XVI. Detto di cosa, vale Modo di essere, Stato materiale. –
Esempio: Legg. Band. C. 16, 146: Nella medesima pena incorrino quando soscrivessino le polizze de' lavori da loro veduti in fatto, e si trovassino poi essere mal condizionati, e di tristo pelo, o mal colore, e così d'ogni altra mala qualità atta a dare mala condizione alla pannina.
Esempio: Gozz. Op. scelt. 3, 26: Cominciai a razzolare in quel modo ch'io potea, tanto che ne feci solchi, e gli ridussi a condizione da poter esser coltivati.
Esempio: E Gozz. Op. scelt. 3, 349: Sarà bene, quando uno compera un podere, ch'egli sia bene informato prima della condizione di quello.
Definiz: § XVII. Per Maniera, Qualità, Sorta; nel qual senso è poco usato. –
Esempio: Ottim. Comm. Dant. 1, 262: Dice ch'erano ignudi e piangevano, e erano posti sotto diverse leggi, siccome sono di tre condizioni; però che alcuni giaceano supini,... alcuni sedeano,... alcuni andavano del continovo.
Definiz: § XVIII. Talora è adoperato per Termine, Partito, Procinto. Onde le maniere, oggi disusate, Essere a condizione, o in condizione di checchessia, Mettere in condizione, di checchessia; per Essere o Mettere in punto, in procinto, in pericolo, di checchessia. –
Esempio: Vill. G. 594: Tutto suo navilio sciarrò in più parti alle piagge di terra di Romagna e di Maremma, onde furono in grande pericolo e condizione di scampare.
Esempio: Bocc. Teseid. 5, 46: Però se 'l nostro affar fosse sentito, Non ci bisogneria far più ragione D'Emilia bella col viso chiarito, Ma saremmo di morte a condizione.
Esempio: Leggend. SS. M. 4, 165: Egli vedea Ascesi, che uno dragone la circundava, e parea che tutta la città e la contrada mettesse a condizione di morte.
Esempio: Ar. Orl. fur. 40, 8: Da' suoi lontan, che Dudon preme e carca E mena a condizioni acri ed amare.
Definiz: § XIX. Condizione, Term. de' Legisti, dicesi Quell'evento futuro ed incerto, l'avvenimento o non avvenimento del quale dà essere o no ad una data obbligazione, oppure la risolve, se già l'obbligazione c'era. –
Esempio: Cell. G. Maestruzz. volg. 1, 54: Addomando, se il matrimonio fatto sotto condizione tiene? Rispondo: da distinguere è delle condizioni; imperocchè sono alquante condizioni generali, le quali sempre si debbono intendere.... Alquante sono condizioni di quelle cose, che nel matrimonio sono necessarie.... Ancora è un'altra condizione d'alcuna cosa, che di necessità viene; verbigrazia, se dicesse: io contraggo teco, se il sole nascerà domane.... Ancora è una condizion contingente e onesta, la quale vi si può porre e non porre; verbigrazia, se il padre mio vorrà.... Ancora è una condizione disonesta, e non perciò è contro alla sustanza del matrimonio; verbigrazia, se tu farai furto ec.
Esempio: De Luc. Dott. volg. 4, 3, 45: Si stima però più vera la distinzione tra quell'adempimento il quale debba precedere prima che il contratto [di locazione] sortisca il suo effetto, ed abbia l'esecuzione, e quello il quale debba susseguire; cioè, che nel primo caso l'adempimento sia specie di condizione, e per conseguenza il non adempimento cagioni l'imperfezione del contratto più che la resoluzione.
Esempio: Casareg. Camb. 146: Non essendo liberamente passato il denaro nel creditore posteriore, ma revocabilmente, e sotto la condizione resolutiva, verificandosi perciò il caso di tale condizione, viene subito a risolversi il pagamento a lui fattone.
Definiz: § XX. Per Cosa chiesta, promessa o voluta, dal cui adempimento debba dipendere un dato atto od effetto: ed altresì, Ciò che s'impone di osservare nel far checchessia; Limitazione, Restrizione. –
Esempio: Bocc. Decam. 3, 117: Messere, se voi mi donaste ciò che voi avete al mondo, voi non potreste per via di vendita avere il mio pallafreno: ma in dono il potreste voi bene avere quando vi piacesse, con questa condizione che io, prima che voi il prendiate, possa con la grazia vostra ed in vostra presenzia parlare alquante parole alla donna vostra.
Esempio: E Bocc. Decam.3, 250: Alli quali esso durissimo disse: di questo faccia ella il piacer suo: io per me vi tornerò allora ad esser con lei, che ella questo anello avrà in dito ed in braccio figliuolo di me acquistato.... I cavalieri intesero la dura condizione posta nelle due quasi impossibili cose; e veggendo ec.
Esempio: Vespas. Vit. Uom. ill. 479: Ordinorono,... per adempire la voluntà del testatore, che fussino [i libri] in luogo publico, con questa condizione che fussino comuni a tutti quelli che n'avessino bisogno.
Esempio: Machiav. Pros. stor. pol. 6, 263: Si crede che il Papa abbi dato la commissione ad Trocces, con la condizione predetta, avendo inteso prima messer Giovanni non esser per ratificare.
Esempio: Ar. Orl. fur. 9, 47: Ma gli propone una crudele e dura Condizïon: gli fa termine un anno, Al fin del qual gli darà morte oscura, Se prima egli per forza o per inganno.... non procura.... Di darmigli in prigion: sì che la via Di lui salvare è sol la morte mia.
Esempio: E Ar. Orl. fur. 32, 52: Lo scudo che vedete a Carlo manda; Ma ben con patto e condizione espressa, Ch'al miglior cavallier lo dia, secondo Il suo parer, ch'oggi si trovi al mondo.
Esempio: De Luc. Dott. volg. 7, 1, 26: La vera e propria donazione è quella, alla quale conviene la descrizione di sopra accennata,... cioè che sia un atto di mera liberalità; puro e libero, senza peso o condizione alcuna.
Esempio: E De Luc. Dott. volg. 9, 1, 131: La cattatoria dunque propriamente è quella che uno lasci erede, o in altro modo disponga a beneficio di un altro, sotto condizione che quell'altro debba lasciare erede lui, o li suoi figli o un'altra persona che egli vorrà.
Esempio: Fag. Comm. 3, 13: Di più ne' codicilli non può esser fatta alcuna sustituzione all'erede,... nè esser posta alcuna condizione pregiudiciale ad esso erede.
Definiz: § XXI. Per Punto, Capitolo, d'un trattato, accordo e simili, che le parti debbono osservare; Convenzione, Patto. –
Esempio: Machiav. Pros. stor. pol. 6, 269: Le condizioni di tale accordo non le dico per non le avere intese in modo che io me ne satisfacci.
Esempio: E Machiav. Pros. stor. pol. 6, 362: Le condizioni della lega [politica da stringere] che si sono ragionate fin qui.
Esempio: Varch. Stor. 2, 240: Non si vergognando nè l'Imperatore di promettere al Papa, nè il Papa accettare dall'Imperadore così brutta, e tanto non solamente ingiusta, ma disonesta condizione, la quale egli in ogni modo poi non mantenne.
Esempio: Rucell. Or. Dial. 12, 3, 84: Si deviano [i servitori] dagli officj loro solamente qual volta non osservino i patti e le condizioni di quella servitù che render debbono, secondo la cura che loro s'appartiene, e secondo il concordato tra essi ed il padrone.
Esempio: Maff. Stor. diplom. 12: Le condizioni della pace fra Tullo Ostilio e i Sabini in iscritto si posero.
Esempio: Bott. Stor. Amer. 1, 40: Consentirono alle condizioni della pace di Parigi.
Definiz: § XXII. E trovasi in senso figurato. –
Esempio: Alam. L. Op. tosc. 1, 92: O primo padre, o fragil troppo e cieco, Che mal servasti al sommo Creatore Le giuste condizion ch'avesti seco.
Definiz: § XXIII. Condizione, dicesi nel linguaggio mercantile, quel Patto che il venditore fa al compratore, sia circa al prezzo o alla qualità della merce, sia circa al tempo del pagamento; ed usasi sempre con l'aggiunto di Buona condizione, Cattiva condizione, Discreta condizione o simile, a indicare l'agevolezza o l'aggravio del patto convenuto.
Definiz: § XXIV. E trovasi per Accordo, Composizione. –
Esempio: Cas. Lett. Sor. 265: E benchè in niuna parte detto Luigi abbia dubbio della giustizia per lui, non di meno essendo absente, e per cagione della spesa che la lite porta,.... conosce che per lui meglio saria di venire a qualche condizione conveniente.
Definiz: § XXV. A condizione, posto assolutamente, vale In modo condizionato, Con una data condizione, ossia con un dato obbligo o patto. –
Esempio: Bocc. Amet. 4 t.: Gli rendeo (Plutone a Orfeo) La cercata Euridice a condizione.
Esempio: Stef. March. Istor. 5, 3: Lo Imperadore condannò il Comune a condizione, e rimasero condannati.
Definiz: § XXVI. A niuna condizione. – V. Per niuna condizione.
Definiz: § XXVII. Di condizione, usato come aggiunto di persona, vale Ragguardevole per nascita, per ufficj pubblici, per dignità o simili. –
Esempio: Machiav. Pros. stor. pol. 6, 336: Mandarci uno dei vostri primi cittadini per ambasciadore;... perchè se viene uomo di condizione e con partiti da appiccarsi, si crede che vi si troverà riscontro.
Esempio: Bern. Orl. 40, 53: Fu preso anche un Rinaldo poco avante, E seco un altro c'ha nome Dudone; Tutta gente, mi par, di condizione.
Esempio: Guicc. Stor. 1, 435: Rimasero prigioni Fabbrizio Colonna, Don Ugo di Cardona, e tutti gli altri capitani e uomini di condizione, tra' quali Rinuccio da Marciano.
Esempio: Salvin. Perf. Pitt. trad. 11: I più liberi tra le persone di condizione s'astengono di profferire parole sporche.
Definiz: § XXVIII. Figuratam., e con un certo scherzo, detto di cosa, vale Di eccellente qualità, Di pregio. –
Esempio: Bern. Rim. burl. 1, 43: Bisogna aver con essi un buon falerno, O un qualch'altro vin di condizione.
Definiz: § XXIX. Di condizione, aggiunto di persona, cosa, qualità e simile, e costruito con la congiunzione Che, equivale a Tale, Cosiffatto. –
Esempio: Nov. Grass. legn. 42: Cominciò di nuovo avere dispiacere d'animo, ma non di condizione, che non vi lampeggiassi drento sempre qualche cosa di letizia.
Esempio: Baldin. Vit. Brunell. A. 192: La Sagrestia si tirò innanzi avanti a ogni altra cosa; e tirossi su di condizione, che la faceva stupire tutti gli uomini e della città e forestieri.
Definiz: § XXX. Per niuna o nessuna condizione, ed anche A niuna condizione, vale In nessun modo, Per nessuna cagione; che più comunemente oggi si dice A nessun patto, o Per nessun patto. –
Esempio: Bocc. Decam. 6, 47: Il quale per niuna condizione andar vi volle.
Esempio: E Bocc. Teseid. 1, 86: Perocchè non potrà lunga stagione Dimorar qui per nulla condizione.
Esempio: Leggend. Quattr. M. 17: Salamone vedendo così bello arbore, fecelo tagliare, e fecelo recare per mettere in uno suo edificio; e per nessuna condizione vi si poteva adoperare.
Esempio: Ar. Orl. fur. 40, 51: Ma non vuol torre a condizione alcuna, Se racquistar credesse indi Biserta, Che battaglia per lui Gradasso prenda.
Definiz: § XXXI. Sotto condizione, posto avverbialmente, vale Proponendo o Imponendo una data condizione da osservarsi; ed usasi anche in modo assoluto. –
Esempio: Cell. G. Maestruzz. volg. 1, 54: Addomando se il matrimonio fatto sotto condizione, tiene? Rispondo: Da distinguere è delle condizioni; imperocchè ec.
Esempio: Rucell. Or. Lett. 24: Ricevendo questo onore dalla maestria tanto stimabile di V. S. Illustrissima piglierò cuore d'inviarle sotto sì profittevole condizione (d'essere riveduti e corretti) qualcun altro de' miei Dialoghi.
Esempio: Dat. Vit. Pitt. 52: Questa a lui fu lasciata sotto condizione, che se egli si scandalezzasse dell'argumento, in quella vece ottenesse grossa somma di contanti.
Definiz: § XXXII. Avere in checchessia migliore o peggior condizione che un altro, trovasi per Avere al paragone di quello vantaggio o svantaggio, Uscirne o Cavarsela in modo migliore o peggiore che quegli. –
Esempio: Bern. Orl. 35, 48: Eran seimila e seicento persone, Non ne restar quarantacinque appena: I cavalli ebber miglior condizione.
Definiz: § XXXIII. Essere in condizione di fare checchessia, o Non essere, in condizione di fare checchessia, vale Avere, o Non avere, il modo, la possibilità e simili di farlo. –
Esempio: Bott. Stor. Ital. cont. 6, 189: Il Marchese di Livorno... non trovò forma di eseguire il suo disegno, per non essere stato il principe Savoiardo, con le truppe stanche ed infievolite e col Restori a' fianchi, in condizione di muoversi da Stananello senza gravissimo pericolo.