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DEBOLE, e DEBILE
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DEBOLE, e DEBILE.
Definiz: Di poca forza, di poca possa, fievole, fiacco. Lat. debilis, infirmus, imbecillis.
Esempio: Boc. Nov. 16. 28. Ell'era nella prigione, magra, e pallida divenuta, e debole.
Esempio: Dan. Par. 3. Tornan de' nostri visi le postille Debili sì, che perla in bianca fronte Non vien men tosto alle nostre pupille. But. Cioè per sì fatto modo mancanti de' lor colori, ec.
Esempio: Petr. Canz. 8. 1. Si è debile il filo, a cui s'attiene La gravosa mia vita.
Esempio: E Petr. Son. 19. Vive in speranza debile, e fallace.
Esempio: Red. Vip. 1. 21. Debole, e cadente fondamento è questo.
Definiz: §. Diciamo ancora talvolta Huomo debole: per Dappoco, e di basso ingegno.
Esempio: Tac. Dav. An. 16. 227. Volle poi la fortuna la burla di Nerone sì debole, che credette a un sogno d'un mezzo matto.
Definiz: §. E così usiamo anche Debolezza.