Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 1° Ed. .
DEBOLE, e DEBILE
Apri Voce completa

pag.251


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
DEBOLE, e DEBILE.
Definiz: di poca forza, di poca possa, fievole, fiacco. Lat. debilis, infirmus, imbecillis.
Esempio: Bocc. n. 16. 28. Ell'era nella prigione magra, e pallida divenuta, e debole.
Esempio: Dan. Par. c. 3. Tornan de' nostri visi le postille Debili sì, che perla in bianca fronte Non vien men tosto alle nostre pupille. But. cioè per sì fatto modo mancanti de' lor colori, ec.
Esempio: Petr. canz. 8. 1. Si è debile il filo a cui s'attiene la gravosa mia vita [cioè fragile]
Esempio: E Petr. Son. 19. Vive in speranza debile, e fallace.
Definiz: Diciamo ancora tal volta DEBOLE, per DAPPOCO, e di basso ingegno. E così usiamo anche DEBOLEZZA.