Lemma

1) Dizion. 3° Ed. . INSINO Apri Voce completa pag.898 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 4 ° Ed. INSINO Dizion. 4 ° Ed. INSINO ALLORA Dizion. 2 ° Ed. INSINO Dizion. 3 ° Ed. » INSINO Dizion. 3 ° Ed. SINO, e INSINO Dizion. 1 ° Ed. INSINO Dizion. 5 ° Ed. INSINCHÈ e INSINOCHÈ, che anche scrivonsi disgiuntamente INSIN CHE e INSINO CHE. Dizion. 5 ° Ed. INSINO, che anche scrivesi disgiuntamente IN SINO. Dizion. 5 ° Ed. INSINTANTOCHÈ, INSINATTANTOCHÈ e anche INSINOATTANTOCHÈ, ed altresì INSINATTANTO CHE, INSINTANTO CHE e INSINOATTANTO CHE, che pure scrivesi disgiuntamente INSIN TANTO CHE e INSINO A TANTO CHE.

INSINO. Definiz: Lo stesso, che Infino, e nello stesso modo si costruisce. Lat. usque. Esempio: Dan. Purg. 8. Truovi nel tuo arbitrio tanta cera, Quanta è mestiero, insino al sommo smalto. Esempio: Boc. Nov. 24. 8. E in questa maniera stare senza muoversi punto, insino a Mattutino. Esempio: Cresc. 2. 23. 35. Racconta ancora Columella un'altro modo d'annestare, e dice: che per insino alla midolla, l'arbore si fori con succhielli, i quali usano i Gallici. Esempio: Cron. Mor. E stato scritto, qui, di sopra, sotto brevità, ciò, che di lei è seguito, insino a oggi. Esempio: M. V. 9. 98. E ciò far dee il Re di Francia per insino alla festa di S. Giovanni Batista. Esempio: Dant. Par. 1. Insino a qui l'un giogo di Parnaso, Assai mi fu, ec.