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Dizion. 4° Ed. .
MOLLE
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MOLLE.
Definiz: | Add. Asperso d'acqua, o d'altro liquore, Bagnato. Lat. humectus, humefactus, madidus,
madefactus. Gr. ὑγρός. |
Esempio: | Petr. son. 26. Non per l'usata via, Che 'l sonno tenea chiusa, e 'l dolor molle.
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Esempio: | E Petr. son. 212. Non ti sovvien di quella ultima sera,
Dic'ella, ch'i' lasciai gli occhi tuoi molli? |
Esempio: | Dant. Purg. 1. Porta de' giunchi sovra 'l molle limo. |
Esempio: | Bocc. nov. 55. 6. Ora essendo essi alquanto andati, e tutti molli veggendosi ec.
cominciarono a ragionare |
Esempio: | Red. lett. 2. 29. Questo proviene dallo stato del terreno un poco più umido, e
molle. |
Definiz: | §. I. Per metaf. Benigno, Piacevole. Lat. lenis, mitis, mollis. Gr.
πρᾷος, ἤπιος,
μαλακός. |
Esempio: | Dant. Inf. 19. E come a quel fu molle Suo Re, così fia a lui chi Francia regge.
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Esempio: | Cavalc. Med. cuor. La risposta molle, e dolce rompe l'ira, e la dura, e aspra
suscita furore. |
Definiz: | §. II. Per Debole, Fiacco. Lat. debilis, mollis. Gr. ἀσθενής. |
Esempio: | Amm. ant. 12. 3. 9. Molle è 'l colpo dell'appensato male. |
Esempio: | Com. Inf. 20. Uno di molle complessione hae molte lineazioni nelle mani.
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Esempio: | Mor. S. Greg. Così è ciascuno santo, che quando non è tocco, par molle, e da
niente. |
Definiz: | §. III. Per Morbido, Delicato, Effeminato. Lat. delicatus, effeminatus, mollis.
Gr. ἀβρός,
ὑγρός. |
Esempio: | Dant. Purg. 24. E degli Ebrei, ch'al ber si mostrar molli. |
Esempio: | But. ivi: Molli, cioè golosi nel lor bere. |
Esempio: | Dant. Par. 19. Vedrassi la lussuria, e 'l viver molle. |
Esempio: | Tesorett. Br. Non sia corrier, nè molle, Nè corrente, nè folle. |
Definiz: | §. IV. Per Trattabile, Pieghevole, Flessibile. Lat. tractabilis. Gr.
καμπτός. |
Esempio: | Amm. ant. 2. 2. 1. Egli assomiglia lo naturale ingegno alla molle
cera. |
Esempio: | Fir. As. 105. Con serena fronte entro a quella pelle già fatta molle, e trattabile
si nascose. |
Esempio: | Cr. 2. 23. 4. L'erbe, e i camangiari, che hanno gli stipiti, ovvero gambi molli, e
teneri ec. in nessuna pianta si possono innestare. |
Definiz: | §. V. Ferire nel molle, o Fedir nel molle, figuratam. vale Mettersi a
impresa più agevole, tralasciata la più difficile. |
Esempio: | M. V. 8. 31. Ma ristretti dal mormorío del popolo, e dalla infamia, che già correa
di loro, si ristrinsono, e fedirono nel molle. |
Esempio: | E M. V. appresso: Ma volendo pur far male, anche rifedirono
nel molle. |
Definiz: | §. VI. Tenere in molle, o Mettere in molle, vale Mettere, o Tener cosa
solida immersa in alcun liquido. |
Esempio: | Red. esp. nat. 4. Affermavano que' buoni Padri esser necessario lavarle col latte
munto di fresco, ed in quello tenerle in molle. |
Esempio: | Benv. Cell. Oref. 34. Subito poi mettere il detto smalto in molle in tanta acqua
forte ec. |
Definiz: | §. VII. Mettere il becco in molle. |
v. BECCO §. III. e IV.
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