Lessicografia della Crusca in rete

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VENTO
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VENTO.
Definiz: Agitazion d'aria intorno alla terra. Lat. ventus.
Esempio: Tes. Br. 2. 37. Il Filosofo dice, che vento non è altro, che dibattimento d'aere.
Esempio: But. E così il vento non è altro, che aere agitato.
Esempio: Bocc. n. 42. 20. Con prospero vento a Lipari ritornarono.
Esempio: Dan. Par. 5. Non siate, come penna ad ogni vento.
Esempio: Petr. Son. 91. Venni fuggendo la tempesta, e 'l vento.
Esempio: Bocc. g. 4. p. 4. Dietro a queste frasche andarmi pascendo di vento.
Definiz: ¶ Per metaf. vanità.
Esempio: Boc. n. 60. 11. Tutte in vento convertite, ec. tornarono in niente.
Esempio: Petr. can. 39. 4. Ma se 'l latino, e 'l Greco Parla di me dopo la morte, è un vento.
Definiz: ¶ Per simil.
Esempio: Boc. g. 4. p. 1. E stimava io, che lo 'mpetuoso vento della 'nvidia non dovesse percuotere, se non l'alte torri.
Esempio: Passav. 242. Quando per lo vento della superbia perdè il reame del Cielo.
Definiz: ¶ Per fiato, cioè persona, in quel significato, che noi diciamo,
Esempio: Esempio del Compilatore la cotal famiglia è ridotta a due fiati soli. L. caput.
Esempio: Dan. Par. 3. Che del secondo vento di soave Generò 'l terzo.
Definiz: ¶ Diciamo proverbialmente, volgersi ad ogni vento, di chi non ha stabilità ne fermezza. Latin. homo euripus, chameleonte mutabilior.
Definiz: E pigliar vento, di chi in recitando ragionamento continuato, smarriscesi, o, perdendosi, ferma il parlare.