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GALLO.
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GALLO.
Definiz: Sost. masc. Nome di un volatile domestico, della famiglia dei Razzolatori. E il maschio della gallina, e serve alla riproduzione della specie.
Dal lat. gallus. –
Esempio: Giamb. Lat. Tes. 83: Gallo è uno uccello dimestico, el quale abita e vive con le persone.
Esempio: Cresc. Agric. volg. 477: I galli vogliono esser nerboruti, con rosseggiante cresta, e con corto becco e acuto e grosso,... spesso gridanti e battaglieri.
Esempio: Bocc. Decam. 6, 176: Come galli tronfj, colla cresta levata, pettoruti procedono.
Esempio: Fior. Virt. 26: Puossi appropriare l'allegrezza al gallo. Il gallo s'allegra e canta secondo il corso dell'ore del dì e della notte.
Esempio: Sacch. Op. div. 255: Gallo è uno uccello, che si allegra e canta secondo l'ore del dì e della notte, sponendo per forma di ragione la sua allegrezza.
Esempio: Mattiol. Disc. 1, 370: Il brodo semplice delle galline, ristagna il corpo, quantunque quello dei galli vecchi cotti lungamente con molto sale, lo solva.
Esempio: Serdon. Gal. Marz. 119: Questa varietà d'umori, che abbiamo detto, travaglia non solamente gli uomini, ma gli animali bruti ancora: perciocché i galli (non però tutti.... ma solamente i bianchi) sono di spavento a' lioni.
Esempio: Adim. A. Pind. 142: Il gallo, pugnacissimo fra tutti i volatili, dentro al proprio serraglio combatte.
Esempio: Magal. Lett. fam. 2, 137: Sono questi galli, per quanto mi sovviene, anzi piccoletti e smilzi, che grossi e grassi.
Definiz: § I. Poeticam. e figuratam. per Arme gentilizia o di una città, in cui sia rappresentata la figura di un gallo. –
Esempio: Dant. Purg. 8: Non le farà sì bella sepoltura La vipera, che il Milanese accampa, Com'avria fatto il gallo di Gallura.
Esempio: But. Comm. Dant. 2, 182: Come avria fatto il gallo di Gallura; cioè l'insegna del giudicato di Gallura, che è un gallo. E questo dice, perchè usanza è che ai sepulcri de le signore si pogna l'arme del marito o dipinta o scolpita.
Definiz: § II. Gallo d'India, e poeticam. Gallo indo, lo stesso che Tacchino; ma è voce meno comune. –
Esempio: Red. Esp. Insett. 24: Far simili esperienze.... con le carni.... della gallina, del gallo d'India, dell'oca, ec.
Esempio: Vallisn. Op. 1, 392: Così veggiamo, senza partirsi d'Italia, anzi di casa, seguire nel nudo e tubercoluto collo del gallo d'India (detto qui in Padova dindio) molti vaghi e vivacissimi colori, se s'infuria o s'innamora, se si agita o si spaventa, se ha freddo o caldo, ec.
Esempio: Spolv. Cult. Mis. 4, 515: Stiano fuore in tai dì, vadano in bando Lunge dall'aia.... I domestici polli e l'Indo gallo.
Esempio: Lastr. Agric. 4, 188: I finocchj di Bologna si seminano nel mese di febbraio in terra asciutta, grassa e concimata,... con pelo di maiale, con penne grosse di gallo d'India.
Definiz: § III. Figuratam., per Persona fastosa. –
Esempio: Buonarr. Fier. 4, 4, 7: Passi e gonfi, E spieghi gallo d'India a suo talento Le rote del suo fasto.
Definiz: § IV. Al canto del gallo, o Al primo cantar del gallo, vale Di buon mattino, All'alba. –
Esempio: Biring. Pirotecn. 136 t.: Per loro (pei fabbri) comincia [la giornata] al primo cantar del gallo.
Definiz: § V. Conoscere dal cappone al gallo, vale Avere buon discernimento naturale, Saper giudicare rettamente delle cose. –
Esempio: Allegr. Rim. Lett. 125: Ma chi conosce dal cappone al gallo, Sa ben che non si debbe mai lodare Bella moglie, vin dolce e buon cavallo.
Definiz: § VI. Essere più stretto o più largo che un gallo o Diventare più stretto o più largo che un gallo, e ironicam. più largo, che un gallo, si disse in maniera proverbiale per Essere o Diventane avarissimo. –
Esempio: Cecch. Dot. 4, 2: Poichè e' seppe d'aver a fare, egli diventò più stretto d'un gallo.
Esempio: E Cecch. Esalt. 2, 4: Lo ingiuriate a torto, Perchè gli è largo quasi com'un gallo Di dodici anni.
Definiz: § VII. Essere il gallo della Checca o di Monna Fiore o Divenire il gallo della Checca, od anche di Monna Fiore, dicesi proverbialm. per Fare il galante con tutte le donne; ed anche Essere dalle donne ricercato. –
Esempio: Corsin. B. Torracch. 11, 26: Non piace a me, rivolto ad ogni amore, Il gallo contraffar di Mona Fiore.
Definiz: § VIII. Essere più bugiardo di un gallo, pure in maniera proverbiale, dicesi per Esser bugiardissimo; poiché il gallo canta la notte senza distinzione a ogni ora.
Definiz: § IX. Esservi un passo di gallo da un luogo a un altro, vale Esservi pochissima distanza, brevissimo tratto. –
Esempio: Bern. Lett. fam. V. 292: Mi troverò questa state un loco, che da li a Piazzuola è un passo di gallo.
Definiz: § X. Fare il gallo, Aver gallo, Metter su gallo, e simili, dicesi figuratam. per Prendere aria e tuono di superiorità, Diportarsi con alterigia e disprezzo verso chicchessia; Alzar la cresta. –
Esempio: Panant. Paret. 47 bis: I musici che vanno in Portogallo.... Posson metter superbia e fare il gallo: Quando son vecchi e diventati grassi, Ritornan con bellissime pensioni.
Definiz: § XI. Non cantare in un luogo gallo nè gallina, trovasi detto figuratam. per Esser quel luogo disertato, distrutto. –
Esempio: Tr. Narraz. 18: Metterò a fuoco e a fiamma tutto questo munistero e tutte le donne che vi sono dentro, che mai non vi canterà gallo nè gallina.
Definiz: § XII. Allo schiamazzo del gallo si desta la volpe. Proverbio, il quale significa, come gli uomini astuti, appena s'accorgono che la loro malizia può essere scoperta, si mettono in guardia, e cercano di riparare. –
Esempio: Cavalcant. G. Istor. fior. 1, 99: È vero il proverbio che dice: Allo schiamazzo del gallo si desta la volpe.
Definiz: § XIII. Quando il gallo canta a pollaio, Aspetta l'acqua nel grondaio. Proverbio di chiaro significato. –
Esempio: Lastr. Agric. 5, 230: Quando il gallo canta a pollaio, Aspetta l'acqua nel grondaio.