Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
GALLO.
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GALLO.
Definiz: Il Maschio della gallina. Lat. gallus. Gr. ἀλέκτωρ, ἀλεκτρυών.
Esempio: Fior. Virt. A. M. Puotesi appropriare l'allegrezza nel gallo, il quale s'allegra, e canta, secondo l'ore del dì, e della notte.
Esempio: Tes. Br. 5. 40. Gallo è uno uccello domestico, il quale abita, e vive colle persone, e per la sua boce puote l'uomo conoscere qual'ora, ch'è di dì, e di notte, ed eziandio lo mutamento del tempo.
Esempio: Franc. Sacch. Op. div. 90. Gallo è uno uccello, che s'allegra, e canta secondo l'ore del dì, e della notte, sponendo per forma di ragione la sua allegrezza.
Esempio: Cr. 9. 86. 1. I galli vogliono esser nerboruti, con rosseggiante cresta, e con corto becco, e acuto, e grosso ec. spesso gridanti, e battaglieri.
Esempio: Bocc. nov. 63. 4. Come galli tronfi, colla cresta levata, pettoruti procedono.
Esempio: Dant. Purg. 8. Non le farà sì bella sepoltura La vipera, che 'l Melanese accampa, Come avria fatto 'l gallo di Gallura (quì è posto per impresa di famiglia.)
Definiz: §. I. In proverb. Più bugiardo, che un gallo, perciocchè la notte e' canta senza distinzione a ogni ora; e si dice di Chi frequentemente è uso di mentire. Lat. Parthis mendacior, Oraz. Gr. ὡς κρής, ψευστής.
Definiz: §. II. Per ironia, Più largo, ch'un gallo, si dice d'Uomo avaro, e tenace. Lat. cumini sector. Gr. κυμινοπρίστης.
Esempio: Cecch. Esalt. cr. 2. 4. Lo 'ngiuriate a torto, Ch'egli è largo, quasi com'un gallo Di dodici anni.
Definiz: §. III. Gallo d'India, spezie di pollo così detto.
Esempio: Buon. Fier. 4. 4. 7. Passi, e gonfi, E spieghi gallo d'India a suo talento Le ruote del suo fasto.