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Dizion. 2° Ed. .
GALLO
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GALLO.
Definiz: | Il maschio della gallina. Latin. gallus. |
Esempio: | Fior. di vir. A. Mon. Puotesi appropriare l'allegrezza nel gallo, il quale
s'allegra, e canta, secondo l'ore del di, e della notte. |
Esempio: | Tes. Brun. 5. 40. Gallo è un'uccel dimestico, ilquale abita, e vive con le
persone, e, per la sua boce, puote l'huomo conoscere qual'ora, ch'è di di, e di notte, ed eziandio lo mutamento del
tempo. |
Esempio: | Cresc. 9. 86. 1. I galli vogliono esser nerboruti, con rosseggiante cresta, con
corto becco, e aguto, e grosso, ec. spesso gridanti, e battaglieri. |
Esempio: | Bocc. nov. 63. 4. E come galli tronfi, con la cresta levata, pettorúti procedono.
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Esempio: | Dan. Purgat. c. 8. Non le farà sì bella sepoltura, La vipera, che 'l Melanese
accampa, Come avria fatto il Gallo di Gallúra. Qui è posto per impresa di famiglia. |
Definiz: | ¶ In proverbio. Più bugiardo, ch'un gallo: perciocchè la notte e' canta, senza distinzione, a ogni
ora. Orazio disse, in simil proposito. Parthis mendacior.
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Definiz: | ¶ Più stretto, ch'un gallo: si dice d'huomo avaro, e tenace. Lat. cumini
sector. |
Definiz: | E da GALLO GALLATO, a uóvo di gallina calcata da gallo. |
Definiz: | E GALLIONE diciamo a cappone mal castrato. |
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