Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 3° Ed. .
CAFFO
Apri Voce completa

pag.256


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
» CAFFO
Dizion. 4 ° Ed.
CAFFO.
Definiz: Numero, che non si può dividere in due parti eguali. Lat. impar.
Esempio: Pallad. E mettavisi sotterrando, e affermando mele cotogne numero caffo.
Esempio: Mor. S. Greg. Il numero settenario, ec. si compie per lo primo pari, e per lo primo caffo: il primo caffo si è tre, il primo pari si è quattro, de' quali due numeri si fa sette.
Esempio: Varch. Giuoc. Pitt. E di tutte l'altre, che si chiamano da' numeri caffi, il primo numero è sempre caffo.
Esempio: E Varch. Giuoc. Pitt. altrove. Vittorie prime, o maggiori della squadra de' caffi.
Esempio: Fir. Luc. 4. 1. In casa mia non v'è che torri: ogni cosa vi è in caffo, e non arrivano a tre.
Definiz: §. Perchè il numero caffo si prende per lo numero più perfetto: diciamo quando vogliam dinotar singularità in un'huomo, o in altra cosa: Essere il caffo, siccome appo i Greci περιττός, che vale il medesimo.
Esempio: Cas. Cap. Bur. Siate il caffo, e l'eccellenza Di quante donne son presso, o lontano.
Esempio: Morg. Io non fu' appena uscito fuor dell'uovo, Ch'io era il caffo degli sciaguráti.
Definiz: §. Da caffo Caffáre, e Scaffáre: termine del giuoco delle tavole di sbaraglio, e di sbaraglíno.
Definiz: §. E Caffáre: val Farla caffa. E Scaffáre: Farla di caffa pari.
Definiz: §. Giucáre a pari, o caffo. Lat. ludere par impar.
Definiz: §. In proverb. Ogni bugiardo si pone in caffo.
Esempio: Lib. Son. Ma ecci ognun tanto fatto ribaldo, Che il bugiardo più in caffo non si mette.