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CAFFO.
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CAFFO.
Definiz: Numero, che non si può dividere in due parti eguali. Lat. impar. Gr. περιττός.
Esempio: Pallad. E mettavisi sotterrando, e affermando mele cotogne numero caffo.
Esempio: Mor. S. Greg. Il numero settenario ec. si compie per lo primo pari, e per lo primo caffo: il primo caffo si è tre, il primo pari si è quattro, de' quali due numeri si fa sette.
Esempio: Libr. Son. 26. E perchè io so, che non doveva in caffo Così 'n Gerusalemme andar soletto.
Esempio: Varch. Giuoc. Pitt. E di tutte l'altre, che si chiamano da' numeri caffi, il primo numero è sempre caffo.
Esempio: E Varch. Giuoc. Pitt. altrove: Vittorie prime, o maggiori della squadra de' caffi.
Esempio: Fir. Luc. 4. 1. In casa mia non è che torre: ogni cosa vi è in caffo, e non arrivano a tre.
Definiz: §. I. Perchè il numero caffo si prende per lo numero più perfetto, diciamo, quando vogliamo dinotare singularità in un uomo, o in altra cosa Essere il caffo. Lat. caput. Gr. κορυφαῖος.
Esempio: Cas. rim. 218. Che sete solo il caffo, e l'eccellenza Di quante donne son presso, o lontano.
Definiz: §. II. In proverb. Ogni bugiardo si pone, o si mette in caffo.
Esempio: Libr. Son. 106. Ma ecci ognun tanto fatto ribaldo, Che il bugiardo più in caffo non si mette.
Definiz: §. III. Giucare a pari, o caffo, vale Scommettere, che il numero sarà pari, o caffo. Lat. ludere par impar.