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FRUTTO
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FRUTTO.
Definiz: Che nel numero del più si dice anche FRUTTA. Il parto degli alberi, e d'alcune erbe. Lat. pomum. Gr. ὀπώρα.
Esempio: G. V. 1. 23. 1. Viveano, quasi come bestie, di frutta, e di ghiande.
Esempio: Petr. son. 293. D'odore, e di color vincea ec. Frutti, fiori, erbe, e frondi.
Esempio: Cr. 5. 2. 1. Il mandorlo è arbore noto, e le sue diversitadi nel frutto sono due.
Definiz: §. I. Per Entrata, Rendita, Profitto annuale. Lat. fructus, census.
Esempio: Bocc. introd. 25. Non d'aiutare i frutti delle bestie, e delle terre, e delle lor passate fatiche, ma di consumare quelli, che si trovavano presenti, si sforzavano con ogni ingegno.
Esempio: E Bocc. nov. 79. 6. Nè di nostra arte, nè di altro frutto, che noi d'alcune possessioni traiamo, avremmo da poter pagar pur l'acqua, che noi logoriamo.
Esempio: E Test. 2. Sì veramente che ogni frutto, il quale de' predetti miei beni si ricoglierà, o trarrà, debba pervenire nella casa del predetto Iacopo.
Esempio: Tesorett. Br. Facea la terra frutto Senza nulla semente, O briga d'uom vivente.
Esempio: Dant. Par. 22. Ma grave usura tanto non si tolle ec. quanto quel frutto, Che fa il cuor de' monaci sì folle.
Definiz: §. II. E figuratam.
Esempio: Petr. son. 179. Frutto senile in sul giovenil fiore.
Esempio: E Petr. 247. Ove nacque colei, che avendo in mano Mio cuore, in sul fiorire, e 'n sul far frutto È gita al cielo.
Esempio: E Petr. canz. 48. 8. Di buon seme mal frutto Mieto.
Esempio: Bocc. nov. 96. 19. Senza aver preso, o pigliare del suo amore fronda, o fiore, o frutto.
Esempio: Ovvid. Pist. Ma poco gli valse, ch'egli non ebbe da me il desiato frutto.
Esempio: Dant. Par. 2. Virtù diverse esser convegnon frutti Di principi formali.
Esempio: E Dan. Par. 11. Reddissi al frutto dell'Italica erba.
Esempio: E Dan. Par. 22. Uomini furo accesi di quel caldo, Che fa nascere i fiori, e i frutti santi.
Definiz: §. III. Frutto, lo pigliamo anche per l'Albero pomifero. Lat. arbor. Gr. δένδρον.
Esempio: Cant. Carn. 296. Quando troviam, che sia imprunato il frutto, Vi montiamo a rilento.
Definiz: §. IV. Frutto per Utile, Giovamento, Profitto. Lat. commodum, utilitas, fructus. Gr. κέρδος, χρηστότης, λυσιτέλεια.
Esempio: Bocc. nov. 8. 2. Come un valentuomo di corte similemente, e non senza frutto pugnesse d'un ricchissimo mercatante la cupidigia.
Esempio: E Bocc. nov. 89. 8. Nè potendo d'esse comprendere nè intendimento, nè frutto alcuno per la loro bisogna.
Esempio: G. V. 6. 40. 1. I Ghibellini gli gravavano d'incomportabili gravezze, libbre, imposte, e con poco frutto.
Definiz: §. V. Per Interesse, Merito, che si ritrae da' danari prestati. Lat. usura. Gr. τόκος.
Esempio: Franc. Barb. 122. 2. Quel, ch'esso face per cambio, o per frutto, Che mercatar è ciò da dicer tutto.
Definiz: §. VI. Per Prole. Lat. fructus. Gr. καρπός.
Esempio: Cron. Morell. 245. Il primo frutto, che Pagolo avesse, e che egli acquistò della sua donna, fu una fanciulla femmina.