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Dizion. 3° Ed. .
FRUTTO
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FRUTTO.
Definiz: | Che nel numero del più si dice anche Frutta. Il parto degli alberi, e d'alcune erbe. Lat.
pomum. Gr. ὀπώρα.
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Esempio: | G. V. 11. 23. 1. Vivevano, quasi come bestie, di frutta, e di ghiande.
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Esempio: | Petr. Son. 294. Frutti, fiori, erbe, e frondi. |
Esempio: | Cr. 5. 2. 1. Il mandorlo è arbore noto, e le sue diversitadi nel frutto sono due.
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Definiz: | §. Frutto: Entrata, o rendita: Profitto annuale. Latin. fructus, census. |
Esempio: | Bocc. Introd. num. 25. Non d'aiutare i futuri frutti delle bestie, e
delle terre, e delle lor passate fatiche. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 79. 6. Ne di nostra arte, ne di altro frutto, che
noi d'alcune possessioni traiamo, avremmo, ec. |
Esempio: | Tesoret. Brun. Facea la terra frutto Senza nulla semente, O briga d'huom
vivente. |
Esempio: | Bocc. Test. Sì veramente, che ogni frutto, il quale de' predetti miei beni
ricogliera, debba pervenire, ec. |
Esempio: | Dant. Par. 22. Quanto nel frutto, Che fa i cuor de' monaci sì folli. |
Esempio: | Petr. Son. 248. Mio cuore è 'n sul fiorire, e 'n sul far frutto. |
Esempio: | E Petr. Canz. 48. 8. Di buon seme, mal frutto
Mieto. |
Esempio: | E Petr. Son. 180. Frutto simile in suo giovenil fiore.
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Esempio: | Boc. Nov. 96. 19. Senza aver preso, o pigliare del suo amore, fronda, fiore, o
frutto. |
Esempio: | Ovvid. Pist. Ma poco gli valse, ch'egli non ebbe da me il desiato
frutto. |
Esempio: | Dant. Par. 2. Virtù diverse, esser convengon frutti Di princípi formali
(cioè effetti) |
Esempio: | E Dan. Par. Cant. 11. Reddissi al frutto dell'Italica erba.
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Esempio: | E Dan. Par. Cant. 22. Che fa nascere i fiori, e i frutti
santi. |
Esempio: | E Dan. Inf. 33. Rispose: adunque io son Frate Alberigo, Io son
quel delle frutta del mal'orto [qui ferite mortali. Onde il proverbio: Le frutte di Frate
Alberigo] |
Definiz: | §. Frutto: lo pigliamo anche per l'Albero pomifero. Lat. arbor. |
Definiz: | ¶ Frutto: spesso per Utile, giovamento, profitto. Latin. commodum, utilitas,
fructus. |
Esempio: | Boc. Nov. 90. 6. Ne potendo d'esse comprendere ne intendimento, ne frutto alcuno,
per la loro bisogna. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 8. 2. Come un valente huomo di Corte,
similmente, e non senza frutto, pugnesse d'un ricchissimo mercatante la cupidigia. |
Esempio: | G. V. 6. 40. 1. Gli gravava d'incomportabil gravezze, ec. e con poco
frutto. |
Definiz: | §. Frutto: Interesse. Lat. usura. Gr. τόκος. |
Esempio: | Franc. Barb. 122. Quel, ch'esso face per cambio, o per frutto, Che mercatare e ciò
da dicer tutto. |
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