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Dizion. 1° Ed. .
LECERE, e LICERE.
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pag.477
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LECERE, e LICERE.
Definiz: | Esser lecito, convenevole: e di questo verbo non si truova se non la terza persona del meno, del tempo presente
dimostrativo. Lat. licere. |
Esempio: | Dan. Par. c. 13. Quantunque alla natura umana lece. |
Esempio: | E Dan. Inf. c. 29. Ma per l'alchimia, che nel Mondo usai,
Dannò Minos, a cui fallir non lece. |
Esempio: | Petr. Son. 76. Ne mi lece ascoltar chi non ragiona. |
Esempio: | E Petr. Son. 159. Ne più si brama, ne bramar più lice.
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