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1) Dizion. 4° Ed. .
CARITÀ, CARITADE, e CARITATE.
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CARITÀ, CARITADE, e CARITATE.
Definiz: Propriamente Diritta affezion d'animo, onde s'ama Iddio per se, e 'l prossimo per amor di Dio. Lat. charitas. Gr. ἀγάπη.
Esempio: Tes. Br. 7. 53. Carità è la fine delle virtù, che nasce di fino cuore, e di diritta coscienza, e non di falsità di fede.
Esempio: Albert. 6. La caritade, secondo Santo Agostino, è un movimento d'animo a servire a Dio per se, e a se, e al prossimo per Domeneddio.
Esempio: Com. Par. 26. Caritade è fine di comandamento di cuor puro, coscienza buona, e fede non infinta.
Esempio: E Com. Par. altrove: Il timore è medicamento, la caritade è la sanitade.
Esempio: But. Chi non ha fervor di carità non può conoscer l'opere d'Iddio, che son tutte piene di carità.
Esempio: Petr. canz. 5. 3. All'alta impresa caritate sprona.
Esempio: Tratt. gov. fam. Quell'atto, che non è in carità fondato, non si può dire esser virtuoso.
Esempio: Maestruzz. 2. 15. Se tutti coloro, che hanno carità, avessono perseveranza, indarno avrebbe il Signore ammoniti li suoi discepoli, dicendo ec.
Esempio: E Maestruz. appresso: Quattro sono le cose, che per carità debbono esser amate, cioè Iddio, noi medesimi, l'Angelo, il prossimo, e poi il proprio corpo.
Definiz: §. I. Per Amore, Affetto. Lat. amor, dilectio. Gr. ἔρως, ἀγάπη.
Esempio: Petr. son. 137. E veggio or ben, che caritate accesa Lega la lingua altrui, gli spirti invola.
Esempio: E Petr. 227. Carità di signore, amor di donna Son le catene, ove con molti affanni Legato son.
Definiz: §. II. Per Compassione. Lat. misericordia, commiseratio. Gr. ἔλεος.
Esempio: Bocc. nov. 15. 25. Sospinto da' conforti di coloro, i quali gli pareva, che da carità mossi parlassero, doloroso ec. prese la via.
Definiz: §. III. Far carità, o la carità, Far limosina. Lat. alicui benignè facere, in pauperes erogare.
Esempio: G. V. 11. 134. 2. Rispuose il gentiluomo quasi commosso dicendo: come la carità? che più se ne fa in Firenze in un dì, che in Pisa in un mese? dissi, che era vero, ma per quel membro di carità, che limosina si chiama, Iddio ci ha guardati, e guarda di maggiori pericoli.
Esempio: Buon. Fier. 2. 4. 29. Fate, donne da bene, Fate la carità.
Definiz: §. IV. Far carità insieme, o Far carità assolutam. dicesi per Mangiare insieme. Lat. convivere. Gr. εὐφραίνεσθαι.
Esempio: Stor. Eur. 3. 72. Fatto venir da bere ec. soggiunse ec. ricordati della carità, che facciamo insieme.
Esempio: Malm. 5. 68. Così fan carità di più rigaglie, Oltr'ad un'oca grossa arciraggiunta.
Definiz: §. V. In proverb. si dice Carità pelosa, quando sotto spezie di carità verso altrui si tende al proprio utile. Lat. ficta charitas. Gr. ψευδὴ ἀγάπη.
Esempio: Lasc. Streg. 1. 3. La tua è, come quella degl'ipocriti, carità pelosa.
Esempio: Salv. Granch. 1. 2. O che carità pelosa! Che bisogna contarla sì per ordine?
Esempio: Buon. Tanc. 4. 1. E ingoiartela tu te la pensavi Con questa bella carità pelosa.