Lessicografia della Crusca in rete

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BARCA
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BARCA.
Definiz: navilio di non molta grandezza. Lat. Navis oneraria. Fl. c. 171.
Esempio: Bocc. n. 17. 39. Gostanzo chetamente fece armare una barca sottile.
Esempio: Dan. Inf. c. 8. Lo Duca mio discese nella barca.
Esempio: E Dan. Par. 2. O voi che siete in piccioletta barca.
Esempio: Petr. canz. 5. 1. Ecco novellamente alla tua barca, Che 'l cieco Mondo, ec.
Definiz: ¶ Per quantità di materia ammassata, massa: ma si direbbe per lo più di biade, e grano ancor nella paglia, di legne minute, e simil materie.
Esempio: Cr. 3. 7. 9. Si porta all'aia con fasciatelli annoverati, e sotto alcun tetto, o vero in barche, in tal maníera si dispongono, che l'acqua, piovendo, entrar non vi possa.
Definiz: E da questo ABBARCARE, che è far le barche, ammassare.
Definiz: ¶ E da BARCA navilio, BARCOLLARE, che è il non potere star fermo in piede, piegando or dall'una parte, or dall'altra, come fa il navilio nell'acqua. Lat. nutare, titubare.
Definiz: E Andar barcollone si dice di colui, che va barcollando.
Definiz: E in proverbio. Barca rotta, marinaio scapolo, cioè libero.
Definiz: E BARCACCIA, barca cattiva, e guasta.
Esempio: Ber. Rim. Una barcaccia par vecchia dimessa.