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Dizion. 1° Ed. .
AMMENDARE
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AMMENDARE
Definiz: | correggere, rídurre a migliore essere e forma. Lat. emendare, corrigere.
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Esempio: | G. V. 1. 27. 1. Questi fu savio di scientia, e di costumi, e ammendò molto le
leggi. |
Esempio: | Tes. Br. 2. 48. Ma secondo li contatori di santa Chiesa, che vogliono ammendare
tutti dispensamenti, sono 19. anni, e un dì. |
Definiz: | S'estende altresì a' peccati, agli errori. |
Esempio: | Bocc. proem. n. 8. acciocchè in parte per me s'ammendi il peccato della fortuna.
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Esempio: | E Bocc. n. 27. 13. Se voi il sapete ditelmi, ed io farò ciò
ch'io potrò per ammendarlo. |
Esempio: | Dan. Purg. c. 6. Non s'ammendava per pregar difetto. |
Esempio: | Bocc. n. 23. 25. Ma tu tì se molto bene ammendato per li miei gastigamenti.
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Esempio: | G. V. 4. 24. 1. Essendo la nostra città molto ammendata, e accresciuta di popolo.
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Definiz: | ¶ Per ristorare i danni. |
Esempio: | Pet. son. 104. Dunque per ammendar la lunga guerra, ec. prega. |
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