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Dizion. 3° Ed. .
CAPITALE
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CAPITALE.
Definiz: | Sust. La sorte principale, il fondo, e ancora quella quantità di danari, che pongono i mercatanti in su i
traffichi, che si dice anche Corpo. Lat. sors, caput. Gr.
κεφάλαιον. |
Esempio: | Boc. Nov. 13. 5. Ogni cosa restituita ad Alessandro, e merito, e capitale.
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Esempio: | Maestr. 1. 66. Dando al genero una possessione per la dota, i frutti non si debbono
contare nel capitale. |
Esempio: | M. V. 7. 4. Chi avesse accattato sopra pegno, l'andasse a riscuotere per lo
capitale. |
Esempio: | G. V. 11. 87. 1. Si trovarono a ricevere dal Re, tornato dall'oste detta, tra di
capitali, provvisioni, e riguardi fatti loro per lo Re, più di centottantamila di marchi di sterlini. |
Definiz: | §. Stare in capitale: vale Non guadagnare, ne perdere. qui per metaf. |
Esempio: | Circ. Gell. Perchè io tengo, che la medicina faccia in voi molto più mali, che
beni, e che voi non istiate in capitale nell'usarla. |
Definiz: | §. Dare una cosa pel capitale: dicesi del Darla senza guadagno. |
Definiz: | §. Tener poco a capitale: Avere in poca stima. Lat. parvifacere,
parviducere. |
Esempio: | Boc. Nov. 98. 22. Gisippo rimasosi in Aténe, quasi da tutti poco a capital tenuto.
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Esempio: | G. V. 12. 70. 2. Se n'andò a dimorare a Benevento, e poco era tenuto a capitale.
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Esempio: | Cron. Mor. Ognuno, come a tristo, e a poco capitale, ti dileggia, sprezza, e fatti
male. |
Definiz: | §. Far capitale: vale anche Fare assegnamento. |
Esempio: | Amb. Bern. At. 5. Sc. 5. Io vi ringrazio, e fonne capitale. |
Esempio: | Tac. Dav. An. 11. 138. Di questo dire ella non fe capitale. |
Definiz: | §. E di qui Capitale: modo di dire correttivo del detto innanzi; cioè: Capitale, ch'e' non sia il contrario.
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