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Dizion. 3° Ed. .
MULINO
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MULINO.
Definiz: | Edificio, dove si macina, composto di varj strumenti, serve per macinare. Lat. molestrina,
pistrinum. Gr. μυλών. |
Esempio: | Collaz. S. Pad. Sanza dubbio quella cosa macineranno, che vi fia messa a
macinare, per colui, a cui è commesso il mulino. |
Esempio: | Boc. g. 2. f. 6. Gittava tanta acqua, e sì alta verso il Cielo, ec. che di meno
avria macinato un mulino. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 40. 3. E parte verso le mulina, che fuori di
quel macinavano. |
Esempio: | Dan. Inf. 23. A volger ruota di mulin terragno. |
Esempio: | Guitt. Rim. Natura tien pur di mulin da vento. |
Definiz: | §. Ognun tira l'acqua al suo mulino: proverb. e vale, che Ciascuno ha più riguardo al proprio
interesse, che all'altrui. |
Esempio: | E Franc. Sacch. Op. Div. Questo errore è divolgato, sol
per tirare acqua al suo mulino( Lat. omnia ad suam utilitatem referre.
Flos. 83.) |
Definiz: | §. Ne mulo, ne mulino, ne Signore per vicino, ne compar contadino: pur proverbio, perciocchè il mulo
tira calci, il mulino fa continuo romore, e 'nfarina, il Signor ti toglie, il contadino ti chiede. |
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