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Dizion. 2° Ed. .
MULINO
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MULINO.
Definiz: | Luogo dove si macina, composto di varj strumenti, serve per macinare. Lat. molestrina,
pistrinum. |
Esempio: | Collaz. San. Padr. Sanza dubbio quella cosa macineranno, che vi fia messa a
macinare, per colui, a cui è commesso il mulino. |
Esempio: | Bocc. g. 2. f. 6. Gittava tanta acqua, e sì alta verso il Cielo, ec. che di meno
avria macinato un mulino. |
Esempio: | Bocc. n. 40. 3. E parte verso le mulina, che fuori di quel macinavano.
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Esempio: | Dan. Inf. c. 23. A volger ruota di mulin terragno. |
Definiz: | ¶ Diciamo in proverb. Ognun tira l'acqua al suo mulino, e vale che ciascuno ha più riguardo al
proprio interesse, che all'altrui. |
Esempio: | E Franc. Sacch. op. Div. Questo errore è divolgato sol per
tirare acqua al suo mulino. Lat. omnia ad suam utilitatem referre.
Flos. 83. |
Definiz: | ¶ E quell'altro. Ne mulo, ne mulino, ne Signor per vicino, ne compar contadino, perciocchè il mulo
tira calci, il mulino fa continuo romore, e 'nfarina, il Signor ti toglie, il contadin ti chiede. |
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