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FATARE.
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FATARE.
Definiz: Att. Assicurare per via d'incantesimo o di magia da offesa o pericolo, e specialmente Rendere invulnerabile, o impenetrabile alle armi: e in più largo senso, Infondere in cosa o in persona, pure per via d'incanto, proprietà maravigliose, Indurre in quella effetti soprannaturali, anche malefici; Affatturare, Ammaliare.
Da fata; attribuendosi alle fate cosiffatto potere. –
Esempio: Med. L. Canz. ball. 23 t.: Da piccolino in cuna Credo fussi fatato; Chè i' vo drieto a chi mi tiene in guai.
Esempio: Bern. Orl. 55, 16: Ed offerendo, a domandar l'invita Ciò ch'ella possa per incantamento, O fatargli il cavallo o il guarnimento.
Esempio: Buonarr. Cical. III, 1, 9: Quelle.... li fecero (le fate all'Imperatore) molte cortesie, e fatarono molti di quelli ch'erano venuti seco; ma chi in una cosa fatarono, e chi in un'altra: perchè elle in dimoltissime cose sanno fatare, e da loro fu fatato Orlando, cioè che non gli potesse essere forata la pelle mai.
Esempio: E Buonarr. Cical. appr.: Io [Ferragosto], Calendimaggio mio fratello, e la Befana mia sirocchia, fummo tutti, ma variamente, fatati; una sirocchia ebbi che non volle fatarsi mai; in quello che io mi facessi fatare, ti dirò ora. Io chiesi loro che elle facesser sì, che ogn'anno da oggi a domani a otto io fussi sempre mai vivo.
Esempio: E Buonarr. Cical. III, 1, 10: Calendimaggio si fe' fatar nella Musica, e però tu vedi che ogn'anno.... se gli cantano le canzoni.
Esempio: Salvin. Pros. tosc. 2, 165: Ciurmare, e Ciurmato, e Ciurmadore.... si dicono, però in basso sentimento di affatturare.... fatare.... assiderare per via d'incantesimo e di magia.
Definiz: § I. Per similit. –
Esempio: Magal. Donn. immag. 27: Ma quelle, che saliro Del mortal nostro in cima, alte reine, che nate appena industre man superna Fatò nell'acque di sua essenza eterna, Contro materia ardita, Gentil cose divine ec.
Definiz: § II. E figuratam. –
Esempio: Parin. Poes. 75: Sol della fida sposa, a cui se' caro, Il tranquillo marito immoto siede: E nulla impressïon l'agita e scuote Di brama o di timor; però che Imene Da capo a piè fatollo.