Lemma

1) Dizion. 4° Ed. . BARONE Apri Voce completa pag.390 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 3 ° Ed. BARONE Dizion. 5 ° Ed. BARONE Dizion. 5 ° Ed. BARONE. Dizion. 1 ° Ed. BARONE Dizion. 2 ° Ed. BARONE Dizion. 4 ° Ed. » BARONE

BARONE. Definiz: Signore con giuridizione, e uom di gran qualità. Lat. dynasta. Gr. δυνάστης. v. Flos 30. Esempio: Bocc. nov. 13. 8. Il quale s'era messo a prestare a' baroni, sopra castella. Esempio: E Bocc. nov. 60. 4. Vostra usanza è di mandare ogni anno a' poveri del baron Messer Sant'Antonio del vostro grano. Esempio: E Bocc. nov. 89. 7. Per introdotto d'uno de' baroni di Salamone, davanti da lui furon messi. Esempio: G. V. 9. 268. 1. Al qual parlamento nullo de' detti baroni ne' parlati vi venne. Esempio: Dant. Par. 16. Ciascun, che della bella insegna porta Del gran barone. Esempio: Tass. Ger. 19. 78. Chiedila pure a me, se n'hai desío, La testa d'alcun barbaro barone. Definiz: §. I. Per Marito. Lat. vir. Gr. ἀνήρ. Esempio: Guid. G. Acciocchè tale, e tanta cittade, come fu la grande Troia, tornasse in cenere, e che tante alte donne fossero vedove de' lor baroni. Esempio: E Guid. G. appresso: Ma te, Elena, bellissima delle femmine, quale spirito rapío, che in assenza del tuo barone abbandonassi li tuoi palagi per così leggieri ridicimento? Definiz: §. II. Per ironía diciamo Barone a Colui, che vagabondo va mendicando; che dicesi anche Birbone. Lat. mendicus.