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1) Dizion. 5° Ed. .
BARONE
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BARONE.
Definiz: Sost. masc. Titolo di signore con giurisdizione.
Dal basso lat. baro, baronis, di cui probabilmente è radice il lat. vir, e che dapprima significò signore, grande, ministro di principe, e quindi fu un titolo speciale. −
Esempio: Vill. G. 491: Nel detto anno 1324 essendo il re Carlo di Francia in grande speranza e trattato col papa e con più baroni della Magna d'essere eletto re de' Romani,.... parlamento aveva ordinato a Bari sovr'Alba in Borgogna.
Esempio: Bocc. Decam. 2, 45: Messo s'era in prestare a' baroni sopra castella ed altre loro entrate, le quali di gran vantaggio bene gli rispondevano.
Esempio: Porz. C. Op. 7: Lo stato regio,.... ne' secoli ov'egli ha avuto luogo, di rado fu senza di quelli uomini che oggidì son chiamati baroni. I quali, benchè secondo la diversità dei tempi e delle regioni, abbiano anche variato di nome e di potenza, di effetto nondimeno sono stati sempre gli stessi, e parvero ai Romani sì naturali e sì congiunti ai regni, che perciò regoli gli denominarono.
Esempio: E Porz. C. Op. 8: Hanno giovato i baroni a' regni grandi e potenti, ma a' piccioli e deboli hanno nociuto sempre.
Definiz: § I. Barone è ora semplice titolo di nobiltà senza alcuna giurisdizione.
Definiz: § II. Barone si disse anche per uomo di gran qualità, d'alto affare; Signore, Potente. −
Esempio: Fr. Guitt. Lett. 68: Non dovemo nè potemo esser tutti baroni, ma dovemo e potemo tutti esser buoni.
Esempio: Fr. Iac. Tod. 801: Amor, con chi ti poni? Con deiette persone, E lassi i gran baroni.
Esempio: Dant. Parad. 16: Ciascun che della bella insegna porta Del gran barone, il cui nome e il cui pregio La festa di Tommaso riconforta, Da esso ebbe milizia e privilegio.
Esempio: Tass. Gerus. 19, 78: Chiedila pure a me, se n'hai desio, La testa d'alcun barbaro barone.
Definiz: § III. Dagli antichi il titolo di Barone venne dato anche ai Santi e talvolta pure a Cristo. −
Esempio: Dant. Parad. 25: E la mia donna piena di letizia Mi disse: mira, mira, ecco il barone, Per cui laggiù si visita Galizia.
Esempio: Bocc. Decam. 6, 102: Vostra usanza è di mandare ogni anno a' poveri del baron messer santo Antonio del vostro grano.
Esempio: Vit. S. Ant.: Sforzatevi di mantenervi sempre fedeli drudi del barone messere Iesu Cristo.
Definiz: § IV. E pur si disse per Marito di alta condizione. −
Esempio: Colonn. Guid. 94: Ma tu, Elena, bellissima delle femmine, quale spirito ti rapìo, che in assenza del tuo barone abbandonasti li tuoi palagj per così leggieri ridicimenti?
Esempio: E Colonn. Guid. appr.: Acciocchè tale e tanta cittade, come fu la grande Troia, tornasse in cenere, e che tante alte donne fossero vedove de' lor baroni.
Esempio: Liv. Dec. 1, 103: Ella [Lucrezia] ricevette il suo barone ed i suoi compagni, benignamente.
Definiz: § V. Barone è anche il nome di un giuoco che si fa coi dadi; ed è di due maniere: una si fa con sei dadi, e l'altra, quasi simile al giuoco dell'oca, si fa con due. Fu detto così, perchè nel mezzo delle sue figure ha quella di un barone portante in ispalla una bandiera. −
Esempio: Salvett. Rim. burl. 3, 214: In prima i re giochino alla bassetta, I ricchi al pelacchiù, ma con disdetta, I nobili al barone (qui in equivoco).
Esempio: Lipp. Malm. 3, 52: Al giuoco del barone e alla bassetta Giuocava (qui pure in equivoco).
Esempio: Not. Malm. 1, 282: Al barone e alla bassetta. Sono due giuochi noti, il primo di dadi, e l'altro di carte; ma qui scherzando vuol dire, che era divenuto barone, cioè mal vestito, guidone, e ridotto al basso, che vuol dire impoverito.