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Dizion. 3° Ed. .
CAREZZA
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CAREZZA.
Definiz: | Cordiale amorevolezza; ma si dice per lo più, nel maggior numero. Lat. blanditia,
blanditiae, blandimenta. |
Esempio: | Boc. Nov. 15. 8. Esso maravigliandosi di così tenere carezze, tutto stupefatto
rispose. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 18. 36. Cominciò loro a mostrare amore, e a far
carezze. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 69. 17. Faccendogli carezze, con lui cominciò a
cianciare. |
Esempio: | Lib. Dicer. Conciossiacosachè carezza di verace amore si sia affreddata non
solamente nelle rámora, ma nelle radici. |
Esempio: | Pass. 7. Faccendogli i parenti, e gli amici carezza, e festa, non si rallegrava
niente. |
Esempio: | Franc. Barb. 39. Ed assai men quand'ello Occorre, ch'alle donne fai carezza.
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Esempio: | Tav. Rit. Gli mostra grandi carezze, e fagli grande onore. |
Esempio: | Ar. Sat. 1. Falle carezze, ed amala con quello Amor che vuoi, che ella ami te.
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Esempio: | E Ar. Fur. 30. 70. Che dirò del favor, che delle tante
Carezze, e tanto affettuose, e vere, Che fece a quel Ruggiero il Re Agramente? |
Esempio: | Bern. Orl. 3. 1. 58. Dieci donzelle a corteggiare avvezze Apron la porta, e con
lieto sembiante Vengono a fare al forestier carezze. |
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