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Dizion. 1° Ed. .
DEGNARE
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DEGNARE.
Definiz: | dimostrar con gentil maniera d'apprezzare altrui, e le cose sue, e particolarmente gl'inferiori. Lat.
benevole, se gerere, humaniter assurgere. |
Esempio: | Passav. 212. La cui usanza ella schifa, ella non degna sì basso, e' le pare esser
sì grande, ch'e' le viene a schifo delle sue pari. |
Definiz: | ¶ Per giudicar degno, dicevole. compiacersi, per benignità, e cortesia. Lat. dignari, non
gravari. |
Esempio: | Bocc. n. 49. 15. Pensando, che qui alla mia povera casa venuta siete, dove,
mentre, che ricca fu, venir non degnaste. |
Esempio: | Petr. canz. 19. 2. Onde il motore eterno delle stelle Degnò mostrar del suo
lavoro in terra. |
Esempio: | Petr. canz. 49. 9. Non guardar me, ma chi degnò crearne. |
Esempio: | Passav. 211. La buona si è, quando altri non degna di sottomettersi alla viltà del
peccato. |
Esempio: | Dan. Purg. 30. Come degnasti d'accedere al Monte? |
Esempio: | Petr. Son. 12. Che fosti a tanto onor degnata allora [cioè stimata, e fatta
degna] |
Definiz: | A quello che degna, nel primo significato, diciamo, degnevole. |
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