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Dizion. 4° Ed. .
ORDIGNO
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ORDIGNO.
Definiz: | Cosa artificiosa; Nome generico di Strumento artificiosamente composto per diverse operazioni. Lat.
machina. Gr. μηχνή. |
Esempio: | G. V. 9. 91. 1. Fu fatto per que' d'entro con sottile dificio di canapi certo
ordigno. |
Esempio: | Ar. sat. 4. Là si condusse, e cogli ordigni suoi L'acqua trovò, nè molto andò
profondo. |
Esempio: | Serd. stor. 8. 328. Si riparavano sotto alcuni ordigni fatti di legname, e coperti
di balle, e di pelli. |
Esempio: | Sagg. nat. esp. 97. Tuttochè allora non la mettesse in pratica per mancamento di
artefice atto a fabbricarne l'ordigno. |
Definiz: | §. I. Per similit. Opera artificiosamente fatta. |
Esempio: | Guid. G. Dionigi Areopagita ec. disse: o lo Dio della natura sostiene pena, o
l'ordigno del mondo si scioglie. |
Esempio: | Dant. Inf. 18. Di cui suo luogo conterà l'ordigno (cioè: l'ordine, e la
forma) |
Definiz: | §. II. Per metaf. Trattato ingegnoso. |
Esempio: | M. V. 9. 85. La fortuna per la maggiore parte aveva favoreggiati tutti i suoi
consigli, e ordigni. |
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