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Dizion. 3° Ed. .
ORDIGNO
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ORDIGNO.
Definiz: | Cosa artificiosa, nome generico di strumento, artificiosamente composto, per diverse operazioni. Latin.
machina. |
Esempio: | G. V. 9. 91. 1. Fu fatto, per que' d'entro, con sottile edificio di canapi, certo
ordigno. |
Esempio: | Ar. Sat. Là si condusse, e cogli ordigni suoi L'acqua trovò. |
Esempio: | Serd. Stor. 8. Si riparavano sotto alcuni ordigni, fatti di legnáme, e coperti di
balle, ec. |
Esempio: | Sag. Nat. Esp. 97. Per mancamento di artefice, atto a fabbricarne l'ordigno.
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Definiz: | §. Per similit. Opera artificiosamente fatta. |
Esempio: | Guid. Giud. Dionigi Areopagita, ec. disse: o lo Dio della natura sostiene pena, o
l'ordigno del Mondo si scioglie. |
Esempio: | Dant. Inf. 18. Di cui suo luogo conterà l'ordigno [cioè l'ordine, e la
forma] |
Definiz: | §. Per metaf. Trattato ingegnoso. |
Esempio: | M. V. 9. 85. La fortuna, per la maggior parte, aveva favoreggiato tutti i suo'
consigli, e ordigni. |
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