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ARRICCIARE
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ARRICCIARE
Definiz: il sollevar de' peli, per subitano spavento di che che sia, o per istizza. Lat. horrere, erigi.
Esempio: Bocc. introd. 34. E quasi tutti i capelli addosso mi sento arricciare.
Esempio: E Bocc. n. 48. 11. Non avendo pelo addosso, che arricciato non fosse.
Esempio: Dan. Inf. c. 23. Già mi sentía tutti arricciar li peli.
Esempio: Dittam. Vecchia mostrava, e 'n su le gambe storta, Arricciava la carne, e ciascun pelo, Come porco, per tema, talor porta.
Definiz: ¶ Per metaf. stizzirsi, in collorirsi, commoversi. Lat. indignari, excandescere.
Esempio: Liv. dec. 3. Perocch'egli avieno speranza, che l'oste de' Romani si dovesse arricciare contro ad Appio, come altra volta fece contro a Fabio.
Definiz: Dicesi anche Arricciare il muso, o 'l naso, quando, con un certo gesto, raggrinzando, e spignendo il naso, e la bocca allo 'n su, si mostra d'aver qualche cosa a sdegno, e a stomaco, e te ne stizzisci. Lat. Naso suspendere.
Definiz: E Arricciare il muro, è dargli la prima crosta rozza della calcina. Lat. incrustare, crustam inducere.