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Dizion. 5° Ed. .
CORNICE
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CORNICE. Definiz: | Sost. femm. Cornacchia. Ma è voce che non userebbesi oggi, se non talvolta in poesia. |
Dal lat. cornix. – Esempio: | Petr. Rim. 1, 256: Qual destro corvo, o qual manca cornice Canti 'l mio fato? | Esempio: | Sannazz. Arcad. 54: Ricordami avere ancora non poche volte riso de' casi della male augurata cornice; ed udite come. | Esempio: | E Sannazz. Arcad. 129: Questi, io dubito, saranno rari, e quasi bianche cornici. |
Esempio: | Ar. Rim. 1, 217: L'uccel c'ha bigio il petto e l'ale nere, Fu prima donna, e diventò cornice Per esser troppo vaga di sapere. | Esempio: | Vasar. Vit. Pitt. 11, 211: L'impresa erano due cornici, simbolo antico delle nozze. | Esempio: | Chiabr. Rim. 3, 81: Il gracidar della cornice, E del corbo non men la negra voce. | Esempio: | Pindem. Poes. 363: Così al sommo Fattor piacque che al ratto Cervo, al magno elefante, ed alla nera Cornice lunga concedea l'etade. |
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