1)
Dizion. 4° Ed. .
GUAZZARE
Apri Voce completa
pag.695
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
GUAZZARE.
Definiz: | Dibatter cose liquide dentro a un vaso. Lat. agitare. Gr.
δονεῖν. |
Esempio: | Cr. 5. 19. 17. Se vorrai metter l'olio in un vasel nuovo, il diguazzerai colla
morchia cruda, ovver calda, e guazzeralo assai, sicchè la bea, e comprendala bene. |
Definiz: | §. I. Guazzare, vale anche il Muoversi, che fanno i liquori in quà, e in là ne' vasi scemi, quando son mossi.
Lat. fluctuari, agitari. Gr. κυματίζεσθαι,
δονεῖσθαι. |
Esempio: | Sod. Colt. 86. E perchè non vadano nè guazzando, nè a galla,
leghivisi insieme una pietra marmoreccia pulita. |
Definiz: | §. II. Guazzare, lo diciamo anche per Guadare, Passare a guazzo. Lat. vadare, amnem vado
traiicere. Gr. διαπορεύειν. |
Esempio: | Bern. Orl. 1. 14. 15. Drada era la riviera nominata, Che non si può per tempo
alcun guazzare, ec. Che sì grosso era il fiume, e sì corrente, Che chi lo guazza è pazzo, e se ne pente. |
Esempio: | Varch. stor. 12. 442. La mattina sull'apparir del giorno guazzato il fiume,
presero gli alloggiamenti. |
Definiz: | §. III. Guazzare un cavallo, o simili, vale Menarlo al guazzo, e farvelo camminar per entro. Lat.
agere ad flumen. Gr. εἰς
ποταμὸν ἄγειν.
|
Definiz: | §. IV. Guazzare, neutr. pass. per Bagnarsi. Lat. lavari. Gr.
λούεσθαι. |
Esempio: | Cron. Morell. 286. Pigliavano agio, e rinfrescamento in Arno di guazzarsi, e di
bagnarsi. |
|