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1) Dizion. 3° Ed. .
ATTERRARE
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ATTERRARE.
Definiz: Abbattere, gettare a terra. Lat. prosternere,
Esempio: Boc. Nov. 43. 17. Alla fine da loro atterrato, e strozzato fu.
Esempio: Stor. Eur. 1. 11. E cominciò a correre il tutto con uccisione, e prede grandissime. ardendo, e atterrando senza rispetto.
Definiz: §. Per metafora.
Esempio: Gio. Vill. 9. 119. 2. Fu sconfitto, e atterrato, e di poco scampò la vita.
Esempio: Dant. Par. 6. Esso atterrò l'orgoglio degli Arabi, Che diretro ad Annibale passaro.
Esempio: Petr. Son. 29. Del pensiero amoroso, che m'atterra.
Definiz: §. Per chinare, e abbassare. Lat. deijcere.
Esempio: Dan. Purg. 3. Ad una, a due, a tre, e l'altre stanno Timidette, atterrando gli occhj, e 'l muso.
Esempio: Cr. 9. 94. 3. Le pecore, e le caprette debbono esser rimote da' luoghi dell'api, imperocchè sopra i fiori si gittano, e ancora le vacche, acciocchè la rugiada non tranghiottiscano, e atterrino l'erbe nascenti.
Definiz: §. In signif. neut. pass. Inchinarsi, umiliarsi. Lat. se se deprimere.
Esempio: Dan. Purg. 7. Quel che più basso tra costor s'atterra, Guardando in suso, è Guglielmo Marchese.
Esempio: Petr. Son. 22. Su per la riva a ringraziar s'atterra.
Esempio: Boez. Varc.2. 4. Non essendo essi usati d'avere alcuna avversità, per qualunque menomissimo caso s'atterrano.