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Dizion. 5° Ed. .
ATTERRARE.
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pag.823
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ATTERRARE. Definiz: | Att. Gettare a terra, Abbattere. – |
Esempio: | Bocc. Decam. 5, 86: Alla fine da loro atterrato e strozzato fu. |
Esempio: | Cresc. Agric. volg. 487: Le pecore e le caprette debbono essere rimote dal luogo dell'api, imperocchè sopra i fiori si gittano, e ancora le vacche, acciocchè la rugiada non tranghiottiscano e atterrin l'erbe nascenti. | Esempio: | Giambull. P. F. Stor. Europ. 11 t.: Cominciò a scorrere il tutto con uccisioni e prede grandissime, ardendo e atterrando senza rispetto tutto ciò che ec. | Esempio: | Car. Eneid. 12, 1062: Enea va come folgore atterrando Tutto ciò che davanti gli si para. | Esempio: | Tass. Gerus. 8, 23: E dopo lunga ed ostinata guerra, Coll'aita di molti alfin l'atterra. | Esempio: | Aver. B. Lez. 3: Il fulmine atterra le querci e abbatte l'alte torri,.... e non tocca gli umili virgulti e i piccioli abituri. | Esempio: | Monet. Poes. 371: Per atterrare il filisteo gigante, D'un pastorello armò tenera mano. |
Definiz: | § I. E figuratam. Conquidere, Distruggere, e simili. – | Esempio: | Dant. Parad. 6: Esso atterrò l'orgoglio degli Aràbi, Che diretro ad Annibale passaro L'alpestre rocce. |
Esempio: | S. Ag. C. D. 5, 121: S'io non trovassi veruna cosa nelli loro libri, per la quale io potessi atterrare questa opinione, io avrei più faticosamente a disputare. | Esempio: | Petr. Rim. 1, 44: S'io credessi per morte essere scarco Del pensier amoroso che m'atterra. |
Esempio: | Car. Lett. fam. 3, 426: Le fo fede, che si trova in tanta angustia d'essere in disgrazia di S. E., che questo solo saria cagione d'atterrarlo avanti al tempo. | Esempio: | Pallav. Libr. Ben. 224: Nè parimente l'articolata favella, che dalle gazze e da' pappagalli e da pochi altri, fuori dell'uomo, ascoltiamo, atterra il quinto principio. |
Definiz: | § II. Per Chinare a terra, Abbassare. – |
Esempio: | Dant. Purg. 3: Come le pecorelle escon del chiuso Ad una, a due, a tre, e l'altre stanno Timidette, atterrando l'occhio e il muso. |
Definiz: | § III. Per Scagliare a terra. – | Esempio: | Anguill. Ovid. Metam. 15, 227: Tal c'ha il nostro rettor diviso il mondo Con lo dio che 'l divin folgore atterra. |
Definiz: | § IV. Atterrare, detto di bosco, di piante, vale Tagliarle, Gettarle giù. |
Definiz: | § V. Neutr. pass. atterrarsi Prostrarsi, Stendersi a terra, e anche Inginocchiarsi. – | Esempio: | Petr. Rim. 2, 241: Quando la gente di pietà dipinta Su per la riva a ringraziar s'atterra. |
Esempio: | Anguill. Ovid. Metam. 2, 137: Si ferma ad un ruscel di limpide onde, Ma l'arco allenta prima che s'atterri. | Esempio: | Tass. Gerus. 4, 35: Fa' ch'io sappia chi sei, fa' ch'io non erri Nell'onorarti, e s'è ragion, m'atterri. | Esempio: | E Tass. Gerus. 12, 23: Quivi sovente ella s'atterra, e spiega Le sue tacite colpe, e piange e prega. |
Definiz: | § VI. E per Stare, Sedere, Essere steso a terra. – |
Esempio: | Dant. Purg. 7: Quel che più basso tra costor s'atterra, Guardando in suso, è Guglielmo marchese. |
Definiz: | § VII. Per Scendere, Venire a terra. – |
Esempio: | Dant. Parad. 23: Come fuoco di nube si disserra Per dilatarsi sì che non vi cape, E fuor di sua natura in giù s'atterra. | Esempio: | Anguill. Ovid. Metam. 4, 394: Or vola fra le stelle, ed or s'atterra, E quando rade il ciel, quando la terra. | Esempio: | E Anguill. Ovid. Metam. 8, 302: Lascia il signor celeste un giorno il cielo,.... E preso d'uom mortal l'aspetto e 'l pelo, Nell'Asia, in Frigia, col figliuol s'atterra. |
Definiz: | § VIII. Figuratam. per Umiliarsi. – | Esempio: | Varch. Son. spirit. 3: Dar premio a i buoni e gastigar chi erra, Bassar chi s'alza, inalzar chi s'atterra. |
Definiz: | § IX. Per Avvilirsi, Perdersi d'animo. – |
Esempio: | Varch. Boez. 46: Tutti coloro che son felici, sono ancora sensitivi; e se tutte le cose non riescono loro come desiderano a punto, non essendo essi usati d'avere alcuna avversità, per qualunche menomissimo caso s'atterrano. |
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