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1) Dizion. 4° Ed. .
ATTERRARE
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ATTERRARE.
Definiz: Abbattere, Gettare a terra. Lat. prosternere, evertere, demoliri, vastare. Gr. ἀνασκευάζειν.
Esempio: Bocc. nov. 43. 17. Alla fine da loro atterrato, e strozzato fu.
Esempio: Stor. Eur. 1. 11. E cominciò a scorrere il tutto con uccisioni, e prede grandissime ardendo, e atterrando senza rispetto tuttociò, che ec.
Definiz: §. I. Per metaf.
Esempio: G. V. 9. 119. 2. Fu sconfitto, e atterrato, e fedito, e di poco scampò la vita.
Esempio: Dant. Par. 6. Esso atterrò l'orgoglio degli Arábi, Che diretro ad Annibale passaro.
Esempio: Petr. son. 29. S'io credessi per morte essere sacro Del pensiero amoroso, che m'atterra.
Esempio: Boez. Varch. 2. 4. Non essendo essi usati d'aver alcuna avversità, per qualunque menomissimo caso s'atterrano.
Definiz: §. II. Per Chinare, Abbassare. Lat. deiicere. Gr. ὑποκλίνειν.
Esempio: Dant. Purg. 3. Come le pecorelle escon del chiuso Ad una, a due, a tre, e l'altre stanno Timidette, atterrando gli occhi, e 'l muso.
Esempio: Cr. 9. 94. 3. Le pecore, e le caprette debbono esser rimote da' luoghi dell'api, imperocchè sopra i fiori si gittano, e ancora le vacche, acciocchè la rugiada non tranghiottiscano, e atterrino l'erbe nascenti.
Definiz: §. III. In signif. neutr. pass. Inchinarsi, Umiliarsi. Lat. se se deprimere, prostrare. Gr. ὑποκλίνεσθαι.
Esempio: Dant. Purg. 7. Quel, che più basso tra costor s'atterra, Guardando in suso, è Guglielmo Marchese.
Esempio: Petr. son. 22. Quando la gente di pietà dipinta Su per la riva a ringraziar s'atterra.