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Dizion. 4° Ed. .
MATRIGNA
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MATRIGNA.
Definiz: | Moglie del padre di colui, a cui sia morta la madre. Lat. noverca. Gr.
μητρυιά. v.Flos
16. |
Esempio: | Bocc. nov. 98. 8. Quante volte ha già il padre la figliuola amata, il fratello la
sorella, la matrigna il figliastro? |
Esempio: | Petr. cap. 1. Non volse Consentire al furor della matrigna. |
Definiz: | §. I. Per metaf. |
Esempio: | Amm. ant. 34. 2. 6. L'oziosità è madre delle ciance, e matrigna delle virtù.
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Esempio: | Arrigh. 73. Sieti più nimica la superbia matrigna de' buoni costumi, che ec.
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Esempio: | Bern. Orl. 2. 26. 9. E fammi un certo viso di matrigna, Disse il guerrier, ch'io
mi spavento quasi. |
Definiz: | §. II. Diciamo in proverb. Il figliuol della mala matrigna; quando Alcuno rimaso senza la sua
porzione, per contribuzion di ciascuno ha poi più, che gli altri. |
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