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Dizion. 1° Ed. .
MATRIGNA
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MATRIGNA.
Definiz: | Moglie del padre di colui, a cui sia morta la madre, dal gr. μητρυία. Flos. 16.
Lat. noverca. |
Esempio: | Bocc. n. 98. 8. Quante volte ha già il padre la figliuola amata, il fratello la
sorella, la matrigna il figliastro. |
Esempio: | Petr. cap. 1. Consentire al furor della matrigna. |
Esempio: | Amm. ant. Per metaf. L'oziosità è madre delle ciance, e matrigna
delle virtù. |
Definiz: | E dall'effetto l'usiamo, per brusca, e austéra. |
Esempio: | Ber. Orl. E fammi un certo viso di matrigna, Disse il guerrier, ch'io mi sgomento
quasi. |
Definiz: | ¶ Diciamo in proverbio. Il figliuol della mala matrigna, da favola nota, quando uno, rimaso senza
la sua porzione, per contribuzion di ciascuno, ha poi più che gli altri. Flos. 16. |
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