Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 3° Ed. .
MATRIGNA
Apri Voce completa

pag.1012


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
MATRIGNA.
Definiz: Moglie del padre di colui, a cui sia morta la madre, dal Gr. μητρυιά. Flos. 16. Lat. noverca.
Esempio: Boc. Nov. 98. 8. Quante volte ha giá il padre la figliuola amata, il fratello la sorella, la matrigna il figliastro.
Esempio: Petr. Cap. 1. Consentire al furor della matrigna.
Esempio: Amm. Ant. 34. 2. 6. Per metafora l'oziosità è madre delle ciance, e matrigna delle virtù.
Definiz: §. E dall'effetto l'usiamo per Brusca, e austéra.
Esempio: Bern. Orl. 2. 26. 9. E fammi un certo viso di matrigna, Disse il guerrier, ch'io mi sgomento quasi.
Definiz: §. Diciamo in proverbio: Il figliuol della mala matrigna; da favola nota: Quando uno, rimaso senza la sua porzione, per contribuzion di ciascuno, ha poi più che gli altri.