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Dizion. 5° Ed. .
CARCAME
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CARCAME. Definiz: | Sost. masc. Ornamento d'oro e di gioie, a foggia di collana, che le donne portavano al collo ed anche in capo. | Definiz: | Probabilmente ha origine comune col provenz. e franc. carcan carcan, lat. barb. carcannum, propriamente Collare di ferro; voci, secondo alcuni, derivate dal germ. querca, Collo. – | Esempio: | Firenz. Comm. 1, 422: Voi non le avete mai dato maniglie, voi; anzi un carcame volete dir voi, fatto alla foggia della ghirlanda, ismaltati tutt'a dua. L. Maisì, io gliene diedi in un medesimo dì, e il carcame ancora, fatti tutti a una medesima foggia. | Esempio: | Cellin. Pros. Oref. 2: Con quale industria e artifizio si stringano e leghino le dette gioie in pendenti, maniglie, anella, carcami, regni papali, corone reali e simili. |
Esempio: | Legg. Tosc. 10, 25 t.: A qualunque donna fiorentina nobile, che sia maritata, si permette.... portar al collo una collana d'oro....; ed oltre a tal catena, un vezzo di bottoni d'oro, o carcame, o altra catenuzza....; ed in testa un frontale o grillanda d'oro. | Esempio: | E Legg. Tosc. 10, 26 t.: Se li permette ancor portar in capo una grillanda d'oro.... ed una catena, ovver carcame di bottoni d'oro, o di granati senza smalto, non passando in detta catena o carcame.... la valuta di scudi 12. |
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