1)
Dizion. 3° Ed. .
CARCAME
Apri Voce completa
pag.288
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
CARCAME.
Definiz: | Scheletro: tutte l'ossa d'un'animal morto tenute insieme da' nervi, e scusse di carne. Lat.
cadaver assiccatum. Gr. σκελετός. |
Esempio: | G. V. 9. 140. 3. Vituperosamente a' fossi, in un carcame d'un caval morto, il
seppellirono. |
Esempio: | Arrigh. E così come la ghiotta mosca seguita il mele, e 'l lupo i carcami, così la
gente, ec. (qui val Carogna) |
Esempio: | S. Agost. C. D. Finalmente d'arme, e di carcami, di sangue, e di pianto essere
ogni cosa ripiena. |
Esempio: | Morg. Ed ecco un diavol più che carbon nero, Che della tomba fuor subito balza In
un carcame di morto assai fiero, Ch'avea la carne secca, ignuda, e scalza. |
Esempio: | Bern. Rim.Comunchè il Buonarruoto Dipigne la quaresima, e la fame, Dice, ch'e'
vuol ritrar questo carcame. |
Definiz: | §. Dicesi eziandío Arcame, forse da arca, dove si ripongono le reliquie della mensa. |
Esempio: | Morg. S'e' v'è reliquia, arcame, o catriosso Rimaso, o piedi, o capi di
cappone. |
Definiz: | §. Carcame: vale anche uno Ornamento d'oro, e di gioie, che le donne portano in capo in vece di ghirlanda. |
Esempio: | Fir. Luc. Voi non avete mai dato maniglie voi, anzi un carcame. |
Esempio: | E Fir. Luc. appresso. Mai si: io gliene diedi in un medesimo
dì, e il carcame ancora. |
|