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MONTARE
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MONTARE.
Definiz: Salire ad alto. Lat. ascendere. Gr. ἀναβαίνειν.
Esempio: Dant. Par. 14. Perchè si fa montando più sincero.
Esempio: E Dan. Par. 22. Nè mai quaggiù, dove si monta, e cala, Naturalmente fu sì ratto moto.
Esempio: Petr. canz. 4. 3. Morto giacque Il mio sperar, che troppo alto montava.
Esempio: E Petr. son. 44. La speme incerta, e 'l desir monta, e cresce.
Esempio: Gr. S. Gir. 29. In quà dirieto sono stati ec. uomini, e femmine ec. che questi santi gradi hanno montato.
Definiz: §. I. Montare, diciamo il Congiugnersi degli animali il maschio colla femmina. Lat. coire, concumbere. Gr. συγγίνεσθαι.
Esempio: Fir. Trin. prol. Chi vuol de' cavretti di questo tempo, bisogna far montar le capre a buon'ora.
Esempio: Bellinc. son. 100. Chiamate galli: or vengan, ch'e' sien buoni A montar le galline.
Definiz: §. II. Montare, diciamo del Raccolto, o Sommato d'un conto di più partite, e del Costare, e Valere di checchessia, quando in esso si considera la valuta di più cose separate, come: Una pezza di drappo, monta tanto, avendo riguardo al costo del braccio, o della canna. Lat. constare, valere. Gr. ἰσχύειν, δύνασθαι, Arist.
Esempio: G. V. 12. 43. 3. Montarono le dette possessioni più di fiorini 15000.
Esempio: Cron. Vell. 13. Montò tanto la somma, che si mise di là, che dovevamo avere di più di sessantamila fiorini.
Definiz: §. III. Montare, per Crescer di prezzo. Lat. ingravescere, cariorem fieri. Gr. βαρύνεσθαι, ἐπιβαρύνεσθαι.
Esempio: G. V. 11. 99. 2. Il detto anno in sulla ricolta valse lo staio del grano soldi 20. e poi montò in soldi 50.
Esempio: E G. V. 12. 72. 3. Valse di ricolta lo staio del grano presso a soldi 30. montando ognindì.
Definiz: §. IV. Per Crescere assolutam. in signific. neutr. Lat. crescere, increscere, gliscere. Gr. αὐξάνειν, προάγεσθαι, φύεσθαι.
Esempio: Bocc. introd. 20. Poichè a montar cominciò la ferocità della pistolenza.
Esempio: Din. Comp. 1. 5. E tanto montò il soprastare, che levavano in tutto gli onori, e' beneficj a' Ghibellini.
Esempio: E Din. Comp. 11. Molto montò il rigoglio de' rei uomini.
Esempio: Esp. Pat. Nost. Sono usurai ec. che gli vogliono contare due fiere l'anno, o tre, per far montare le usure.
Esempio: G. V. 6. 82. 1. Perchè di ciò montava lo stato, e podere di Manfredi.
Definiz: §. V. Montare, in signific. att. vale Far salire, Innalzare. Lat. extollere. Gr. ἐξαίρειν.
Esempio: G. V. 9. 305. 13. Con falso viso di felicità gli avea lusingati, e montati in tanta pompa, e vittoria.
Esempio: Guitt. lett. 20. Quello Re d'ogni Re ec. fecesi uomo ec. volendo montar noi fino alla deità.
Definiz: §. VI. Montare, per Apportare. Lat. afferre.
Esempio: Fr. Giord. Pred. D. E poich'e' l'ebbe fatto, non gli montò nulla gloria.
Definiz: §. VII. Montare, per Importare, Rilevare. Lat. prodesse, interesse. Gr. διαφέρειν.
Esempio: Sen. Pist. Non per tanto il luogo non monta, nè fa gran fatto al riposo.
Esempio: Bocc. nov. 19. 21. Tu diresti, e io direi, e alla fine niente monterebbe.
Esempio: E Bocc. nov. 84. 8. Deh Angiulieri, in buona ora lasciamo stare ora costette parole, che non montan cavalle.
Esempio: Sagg. nat. esp. 18. Non abbiamo creduto, che ec. arrivi quel piccolo svario a montar mai tanto, quanto può importare un errore, che si faccia a regolarsi delle sopraddette cose.
Definiz: §. VIII. Montare a cavallo, in sella, o simili, vale Salire a cavalcioni sul cavallo. Lat. equum conscendere. Gr. ἐφ' ἵππον ἐπιβαίνειν.
Esempio: Bocc. nov. 66. 8. Messo il piè nella staffa, e montato su, non disse altro.
Esempio: E Bocc. nov. 84. 8. Minacciando di farlo impiccar per la gola ec. montò a cavallo.
Esempio: Fr. Iac. T. 2. 26. 44. Io montar volli a cavallo.
Esempio: Bern. Orl. 1. 12. 2. Rinaldo accetta al fin, con patto, ch'ella Gli monti in groppa, ed e' monterà 'n sella.
Definiz: §. IX. Montar la stizza, la collora, la bizzarría, e Montare in collora, in bestia, in rabbia, o Entrare in collora, in bestia, in rabbia, e simili, vagliono Sdegnarsi, Incollorirsi, Adirarsi, Stizzirsi. Lat. irâ corripi, excandescere, irasci. Gr. ἄγαν θυμοῦσθαι.
Esempio: Cron. Vell. 13. Vedendo ciò, montato in ira, uccise il ragazzo.
Esempio: Disc. Calc. 33. Non dee ad alcuno di essi la stizza montare, o sdegnarsi per esser troppo tosto dalla zuffa divelto.
Esempio: Bern. Orl. 1. 5. 70. Onde al conte montò la bizzarría.
Esempio: E Ber. Orl. 1. 24. 36. S'ella (la collora) gli monta non ne domandare.
Esempio: Alam. Gir. 12. 31. E sì malvolentier se ne dispoglia, Che'n corruccio grandissimo ne monta.
Esempio: Fir. Luc. 4. 3. Voi siete troppo presto montata in collora.
Esempio: Cecch. Stiav. 4. 5 Che mogliama è così montata in bestia, Ch'ella caccerà alle forche.
Esempio: Tass. Ger. 6. 45. Qual nell'alpestri selve orsa, che senta Duro spiedo nel fianco, in rabbia monta.
Definiz: §. X. Montare in furore, per Infuriare, Incrudelire. Lat. furore corripi. Gr. ἐκμαίνεσθαι.
Esempio: Bocc. nov. 33. 19. In furore montato, tirata fuori una spada, lei invano mercè addomandante, uccise.
Definiz: §. XI. Montare in superbia, in orgoglio, e simili, vale Insuperbire, Inorgoglire. Lat. superbire. Gr. ὑπερηφανεύεσθαι.
Esempio: Esp. Pat. Nost. Nè per lusinghe dell'avventura non monta in altura.
Esempio: G. V. 11. 6. 5. Ma la disordinata cupidità di volere signoría fa montare in superbia.
Esempio: Tes. Br. 1. 12. Quegli, ch'ebbe nome Lucifer, a cui Iddio avea fatto tanto onore, che l'avea istabilito sopra tutti gli altri, egli montò in orgoglio.
Esempio: Din. Comp. 1. 4. Uno nobile, e grande cittadino cavaliere ec. ricchissimo di possessioni montò in superbia.
Definiz: §. XII. Montare una lama, vale Armarla de' suoi fornimenti, Metterla a cavallo.