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STRANO, e STRANIO.
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STRANO, e STRANIO.
Definiz: Non congiunto di parentela, ne d'amistade. Lat. alienus, alienigena.
Esempio: Bocc. n. 94. 13. Viene uno strano, e mosso a compassion dello 'nfermo, se 'l reca a casa.
Esempio: E Bocc. nov. 27. 9. Uno strano avean pianto, e seppellito in luogo di lui.
Esempio: E Bocc. n. 23. 8. Perchè a voi sta bene, di così fatte cose, non che gli amici, ma gli strani, ripigliare.
Definiz: ¶ Per forestiero. Latin. alienigenus, peregrinus.
Esempio: Bocc. lett. Assai nostri cittadini son già di troppa più splendida fama stati, appo le nazioni strane, che appo noi.
Esempio: Tes. Br. 1. 27. Ma egli avvenne cosa, che Nabucdonosor fu Re, e non a diritto, che egli non era di schiatta regale, anzi fu un'huomo strano, e sconosciuto, che nacque d'adulterio.
Esempio: Dan. Inf. 22. E con cose nostrali, e con istrane.
Definiz: ¶ Per similit. nuovo, inusitato, stravagante. Latin. inusitatus insolitus.
Esempio: Dan. Inf. 31. Acciocchè 'l fatto men ti paia strano.
Esempio: E Dan. Inf. cant. 13. Fanno lamenti in su gli alberi strani.
Esempio: Petrar. Son. 102. M'empiè d'invidia l'atto dolce, e strano.
Esempio: E Petr. Son. 220. Qual celeste non so nuovo diletto, E qual strania dolcezza si sentía.
Esempio: E Petr. canz. 35. 4. Stranio cibo, e mirabil salamandra.
Esempio: Bocc. nov. 89. 8. Ed è nuova, e strana cosa a pensare, che per tutto questo, ec.
Esempio: E Bocc. nov. 96. 14. M'è sì nuovo, e sì strano, che voi per amore amiate, che, ec.
Esempio: E Bocc. nov. 99. 48. La barba grande, e lo strano abito.
Esempio: Vit. Plut. Il Re, tre dì innanzi, aveva veduto un segno strano.
Definiz: ¶ Per alieno, allontanato. Latin. alienus.
Esempio: M. V. 4. 66. Essendo strana da quelle virtù, e dalla provvision di quel reggimento.
Esempio: E M. V. lib. 6. 40. Avvedendosi il Comun di Siena, che l'essere strano dal Comun di Firenze gli poteva tornare a pericoloso danno.
Esempio: Lab. n. 70. Con aperto viso di ciò con meco ragiona, come se sempre stato fossi di lei strano.
Definiz: ¶ In vece di cruccioso, brusco, arcigno. Latin. torvus.
Esempio: N. ant. 33. 1. Cominciò a fare strano sembiante, e ingrossò contro all'amico suo.
Definiz: ¶ STRANO l'usiamo ancora per pallido, e macilente, e quasi trasfigurato.